7 ore fa:Rossanese e ripescaggio in serie D: ci sono spiragli
6 ore fa:Addio a Rocco Logozzo: un grande appassionato di calcio e una persona per bene
7 ore fa:Castrovillari, l'avvocato Barca perde la vita in un incidente stradale
Ieri:TIS, la guerra delle cifre a Corigliano-Rossano: «chi paga la stabilizzazione?»
4 ore fa:Calabria: prime giornate di caldo e incendi
11 ore fa:Referendum: il sindaco di Corigliano-Rossano ha votato
9 ore fa:Iacobini rinuncia alla carta di credito: arriva il plauso di Articolo Ventuno
Ieri:Lite a Boscarello: c'è un ferito. Sul posto i carabinieri
5 ore fa:Un’ondata di vandalismo travolge Co-Ro mentre sorgono le polemiche per l’approvazione del Consuntivo 2024
15 ore fa:Piccoli eroi crescono: l'istituto comprensivo Rossano 1 celebra la Calabria tra giochi e movimento

Webuild: in Calabria la Sibari-Roseto, in America il "treno proiettile"

1 minuti di lettura

MILANO - C'è un filo sottilissimo che collega la Calabria con gli Stati Uniti, la Sibaritide con il Texas. E questo filo lo tiene oin piedi la Webuild, il colosso italiano delle costruzioni Webuild Spa, che dal 15 maggio 2020 è la nuova denominazione sociale dell'originaria Salini Impregilo. Il gruppo multinazionale italiano che opera nel settore delle costruzioni e dell'ingegneria è anche la società che stata incaricata da Anas per la realizzazione delle opere infrastrutturali del nuovo tracciato della Statale 106 Sibari-Roseto, i cui lavori sono in fase di avanzamento.  

Ma Webuild e la sua controllata statunitense Lane Construction, proprio oggi, hanno anche firmato un accordo con la società Texas Central per realizzare la prima ferrovia ad alta velocità in America, che permetterà a un "treno proiettile" sul modello giapponese Shinkansen di collegare Dallas e Houston viaggiando a 320 chilometri l'ora e coprendo in appena 90 minuti la distanza tra le due metropoli texane. 

Insomma, metodi e modelli ingegenristici utilizzati per il programma dei 38km di nuova statale ionica (progetto che vale 1,3 miliardi di euro) saranno impiegati anche per un mega progetto statunitense.

E anche per la ferrovia americana si parla di tantissimi soldi. Il mega-contratto, che vale 16 miliardi di dollari, uno dei maggiori nella storia delle infrastrutture americane, prevede la progettazione e la costruzione da parte di Webuild di tutti gli impianti civili della linea ferroviaria, con viadotti per circa la metà del tracciato, banchine, edifici e servizi per la manutenzione, per il deposito dei treni e per lo stoccaggio dei materiali. Anche per il Terzo Megalotto la Webuild si occuperà di realizzare gallerie e viadotti.

Non solo, oltre oceano la società milanese realizzerà anche le stazioni passeggeri previste dal progetto: oltre a Houston e Dallas, quella di Brazos Valley, unica fermata intermedia prevista per soddisfare soprattutto il traffico verso la A&M University, il maggior ateneo texano.

«Sono onorato - ha commentato il ceo di Webuild, Pietro Salini - di guidare un gruppo di uomini e donne che hanno portato il gruppo a raggiungere un risultato cosi importante per noi e per tutta la filiera produttiva di settore, mettendo la nostra esperienza al servizio di questo progetto cosi innovativo e sfidante negli Stati Uniti». 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.