Minoranza di Crosia all’attacco: «Propaganda, incompetenza e mancanza di visione politica»
L’opposizione punta dito contro la maggioranza dopo l’ultimo consiglio comunale

CROSIA – Ancora una volta, l’Amministrazione guidata dalla Sindaca Maria Teresa Aiello si è resa protagonista di un Consiglio Comunale all’insegna della propaganda e dell’autoreferenzialità. Una seduta che, invece di rappresentare un’occasione di confronto politico e trasparenza amministrativa, si è trasformata – secondo il gruppo consiliare di Forza Italia – in una passerella per mascherare lacune evidenti nella gestione pubblica e l’assenza totale di una visione strategica per il futuro del Comune.
Il punto cruciale della seduta è stato l’assestamento di bilancio, presentato come un atto meramente tecnico, volto alla verifica degli equilibri finanziari. Ma per l’opposizione si è trattato dell’ennesima prova dell’impreparazione politica della maggioranza.
«L’aggiornamento del FCDE (Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità) – spiegano i consiglieri di Forza Italia – doveva riflettere i dati aggiornati di riscossione, le tendenze storiche e le variazioni delle entrate. Nulla di tutto ciò è stato fatto. Nessuna analisi, nessuna direzione politica, solo la sterile lettura di documenti tecnici e pareri contabili».
Nel mirino, anche le dichiarazioni della Sindaca sulla presunta efficacia nella lotta all’evasione fiscale. «Confondere l'accertato con il riscosso è un errore grave – denuncia l’opposizione –. L’attività di scoperta di nuovi contratti, affidata alla Soget, è ordinaria amministrazione, non un successo straordinario. La realtà è che il recupero effettivo delle somme resta incerto e lontano dai toni trionfalistici».
Forte anche la critica sulla nuova regolamentazione delle tariffe per l’uso degli impianti sportivi comunali. Il consigliere Graziani ha parlato di confronto con le associazioni del territorio, ma Forza Italia denuncia un metodo divisivo e opaco: «Incontri singoli, nessuna discussione pubblica, e nessun coinvolgimento dell’opposizione. Abbiamo scoperto le nuove tariffe solo tramite l’Albo Pretorio».
Tariffe giudicate “esorbitanti e insostenibili”, a fronte di impianti che – sottolineano i consiglieri – versano in condizioni di abbandono: «Non si può chiedere a chi promuove lo sport, spesso a titolo volontario, di pagare cifre spropositate per strutture insicure e non manutenute. Prima si mette a norma, poi si può discutere di contributi equi. Così si rischia solo di distruggere lo sport a Crosia».
Preoccupazione anche per la questione legata alla Caserma dei Carabinieri, che rischia di essere dismessa. L’opposizione denuncia la confusione dell’amministrazione e la mancanza di iniziativa: «La Sindaca scarica la responsabilità sul privato, ma non ha mosso un dito. Nessuna pressione sulla Prefettura, nessun coinvolgimento istituzionale. Parlare di accendere un mutuo per costruire una nuova caserma è una proposta scollegata dalla realtà economica dell’ente».
Altrettanto dura la posizione sulla chiusura della filiale bancaria locale. «Solo dopo la nostra denuncia pubblica, l’Amministrazione ha provato a intervenire. E oggi si limita a parlare di una ‘promessa’ di installazione di un bancomat. Una promessa, mentre i cittadini, soprattutto gli anziani, sono stati lasciati senza servizi essenziali per mesi».
«In Consiglio abbiamo votato contro – concludono i consiglieri di Forza Italia – perché non possiamo avallare una gestione approssimativa, fondata più sulla comunicazione che sui contenuti. Continueremo a denunciare ogni forzatura, ogni omissione e ogni azione che va contro gli interessi della nostra comunità. Crosia merita molto di più: competenza, ascolto e verità».