L'orda dei "lordazzi". Nel centro storico di Rossano una discarica a cielo aperto
A due passi dalla chiesa di San Nilo, a ridosso di corso Garibaldi, in un luogo di passaggio per migliaia di persone. Nessuno si accorge di nulla. E viene da chiedersi: i controlli dove sono?
CORIGLIANO-ROSSANO - Alle volte le dinamiche della mente umana sfuggono e si perdono in meandri sconosciuti. Un pittore spagnolo, Francisco Goya, nel diciottesimo secolo realizzò una serie di ottanta opere che ritraevano vizi e miserie umane. Tra queste ce n'è una in particolare: "il sonno della ragione genera mostri", un uomo addormentato e alle sue spalle ritratti gli incubi, da pipistrelli giganti a cani con la testa di gatti. Tutte cose abominevoli nelle quali avrebbe trovato ampio spazio anche il "dipinto" che vi proponiamo nell'immagine in copertina.
Solo una mente "spenta", addormentata ha potuto produrre tutto questo: un'orda di cervelli addormentati che ci tramuta tutti, purtroppo, in "lordazzi". Ci troviamo su corso Garibaldi, nel pieno centro storico di Rossano, a due passi dalla chiesa di San Nilo e dal monumento della Sirena, in un quartiere ancora oggi popolato. Ci troviamo nel cuore di quella città che un tempo veniva definita "nobile e decorata" e che oggi sfoggia - purtroppo - il peggio del peggio, a causa di alcuni isolati individui che si rendono autori e artefici di quanto è in bella vista: una discarica a cielo aperto.
Questo offre agli occhi una passeggiata domenicale, in solitaria (considerate le vigenti norme di distanziamento). Questo è quello che si vede nella sua posa immobile e orribile.
A questo punto, probabilmente, è anche inutile chiedersi perché avvengano atti criminali come questo, di deturpo dell'ambiente e del patrimonio storico di una comunità.
La domanda è un'altra: com'è possibile che azioni del genere si possano verificare nel pieno centro abitato? Un tempo commentavamo (solo) le discariche che spuntavano (e spuntano ancora) come i funghi nelle aree periferiche della città: amianto, inerti, elettrodomestici esausti abbandonati a ridosso o nei letti delle fiumare piuttosto che nei boschi. Adesso l'andazzo è peggiorato e i "lordazzi" nemmeno si scomodano più ad andare a trovare un luogo isolato dove sfogare il loro spirito criminale. Ora tutto avviene alla luce del sole, in un perfetto stile decadente e anche poco artistico.
E allora viene da chiedersi: i controlli dove sono?