Castrovillari, una raccolta fondi per la CRI. L'idea di un Asilo per sostenere tamponi e vaccini
L'iniziativa in un asilo che ha animato i bambini in un'attività di sensibilizzazione, coinvolgendo le famiglie a sostenere la locale Croce Rossa per l'acquisto di tamponi e materiale utile per la ampagna vaccinale
CASTROVILLARI - Una raccolta fondi per sostenere il grande impegno della Croce Rossa. E' la dolce iniziativa dell'asilo Charlie Brown della città del Pollino che ha voluto animare famiglie e bambini per dare un sostegno concreto ai tanti volontari impegnati quotidianamente in prima linea contro il Covid-19.
L'idea è venuta ad una delle mamme riuscendo a raccogliere, grazie alla sensibilità delle famiglie, denaro utile per l'acquisto di tamponi e materiale per le vaccinazioni, tutte circostanze in cui il comitato locale di Croce Rossa opera direttamente sia nell'area mercatale, dov'è collocata la postazione di screening drive-in e sia nei due centri vaccinali di Castrovillari, uno nei locali dell'ex ortopedia dell'ospedale "Ferrari", l'altro nei pressi dell'autostazione e che porta proprio il nome di "Locomotiva".
Dopo aver raccolto il denaro, è stato il turno del prezioso lavoro delle maestre che hanno voluto sensibilizzare i bambini con una filastrocca su come combattere questo brutto virus; le insegnanti hanno poi aiutato i piccoli con la realizzazione di un coloratissimo cartellone, consegnato direttamente nelle mani della presidente della locale CRI, Marigrazia Mainieri.
Il bel lavoro dei bimbi è stato affisso nella sede della Croce Rossa di Castrovillari come un attestato d'amore e gratitudine, ma soprattutto come un vero e proprio vademecum per non dimenticare le semplici regole in grado di allontanare il virus, che valgono per tutti, dai grandi ai piccini: "C'è un virus birichino, sta giocando a nascondino: igienizzo le manine, starnutisco nel braccino. Passa via, birichino. Ti buttiamo nel cestino!".
Una filastrocca simpatica ma di grande valore, che fa riflettere su quanto i bimbi stiano soffrendo maggiormente in questo buio periodo ma che, grazie alla lungimiranza delle proprie famiglie ed agli stimolanti ambienti scolastici, sanno arrivare, meglio degli adulti, dritti al cuore.