Castrovillari esprime solidarietà ai dipendenti del Consorzio di bonifica
Il capoluogo del Pollino si stringe attorno al disagio dei dipendenti del Consorzio di bonifica che non ricevono lo stipendio da mesi
CASTROVILLARI - Il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, e l’Amministrazione comunale del capoluogo del Pollino sono a fianco della vertenza dei dipendenti del Consorzio di bonifica, i quali non ricevono il proprio stipendio da mesi, dei bacini settentrionali del cosentino con sede a Mormanno.
Nel comunicato stampa del Comune di Castrovillari, prosegue il sindaco: «Una situazione – precisa il primo cittadino - che potrebbe, se non viene risolta immediatamente, essere fatale per le tante imprese agricole, bisognose delle unità del servizio irriguo dell’Ente consortile e addette alla manutenzione degli impianti, fondamentali per la produzione delle colture».
«Questi lavoratori sono ormai sfiniti, con le loro famiglie, per le ripercussioni economiche che stanno subendo a causa dei ritardi delle corresponsioni e, per altro, anche delle continue problematiche altalenanti che vive l’organismo territoriale nelle sue esplicazioni».
«Fattori, oggi, intollerabili- aggiunge l’Amministrazione - specialmente in una realtà come quella della nostra regione dove economia e occupazione devono spesso duellare con incapacità gestionali e pressappochismo nel pianificare azioni per la crescita diffusa e tutela dei sacrosanti diritti di coloro i quali si spendono in vario modo per quel patrimonio ereditato dai “nostri padri” che bisogna riguadagnare per possederlo con dignità».
«È quanto chiediamo - afferma concludendo Lo Polito nell’espressione di vicinanza e denuncia finalizzata a un cambio di passo anche in quest’ambito - per questi lavoratori, al culmine della loro sopportazione e in una condizione ormai insostenibile, aggravata pure da un tempo inaspettato e travolgente, com’è la pandemia, che registra, insieme allo smarrimento ed alla paura, quest’altra crisi che deve essere al centro delle attenzioni di chi si occupa di organizzazione, approccio e gestione delle programmazioni di crescita e sviluppo dei Territori nella parte più difficile del Paese Italia dove, purtroppo, non manca un’urgenza umana spesso sottostimata».