Corigliano-Rossano, una statua che trasmette speranza dimora davanti all'oratorio di Maria Madre della Chiesa
Si tratta della raffigurazione di San Giovanni Bosco e del suo discepolo San Domenico Savio. Il parroco don Miceli: «I giovani guardino con fiducia al futuro»
CORIGLIANO-ROSSANO – La pandemia è un evento funesto che ha stravolto le nostre vite ma è solo un nuvolone in cielo che prima o poi passerà, lasciando spazio al sole. E per quel momento bisognerà essere pronti. È un po’ la metafora della vita quella che stiamo vivendo in questi tempi. “Estote Parati” diceva Baden Powell, il fondatore degli scout… siate pronti a ri-vivere la vita.
È con questo spirito che resistono, in un vero spirito di resilienza, le comunità parrocchiali del territorio. Quelle che, nonostante il Covid, continuano ad operare, soprattutto per i giovani. Ed è stata proprio la speranza a dare forza al parroco, agli animatori guidati da Josefine Zumpano e ai fedeli di Madre Maria della Chiesa allo scalo di Rossano ad investire i proventi delle offerte nella realizzazione di una statua.
Non una statua qualsiasi quella che da domenica campeggia nello spiazzo antistante l’oratorio della Chiesa e che raffigura le immagini di San Giovanni Bosco e del suo discepolo San Domenico Savio. Due figure di riferimento per i giovani cattolici, due esempi di piena e viva solidarietà per il mondo laico.
«Abbiamo pensato – dice il parroco don Vincenzo Miceli – di sistemare il simulacro all’ingresso dell’oratorio proprio per dare un segnale forte, in questo periodo di pandemia, così che i giovani possano avere un punto di riferimento, possano guardare e avere a mente due uomini che nella loro opera santa sulla terra hanno dispensato oltre che buoni insegnamenti anche tanta speranza alle nuove generazioni».
La statua di Don Bosco e Domenico Savio è stata realizzata su commissione dalla Maranathà di Policoro grazie alle offerte dei parrocchiani. Domenica scorsa, 21 febbraio, è stata inaugurata nel corso di una celebrazione eucaristica e oggi e per i tempi futuri sarà lì a fare “compagnia” ai giovani e trasmettere fiducia e speranza alle persone.
Tra l’altro si tratta di un vero e proprio monumento che andrà ad arricchire il patrimonio artistico della città.