La replica di Aterp Calabria a Guccione: «Nessun ritardo e nessuna omissione»
Aterp Calabria si dichiara in prima linea nel paese per i benefici previsti dal Superbonus
Le dichiarazioni del Consigliere regionale del PD Carlo Guccione in ordine alla mancata utilizzazione, da parte di Aterp Calabria, delle risorse derivanti dal Superbonus 110% hanno provocato la reazione e bollate come: «prive di fondamento ed hanno un chiaro elemento di strumentalizzazione preelettorale perché introducono un chiaro stravolgimento della realtà ed orientato a sollevare attese inutili e polveroni demagogici».
Aterp Calabria, fanno sapere, è una delle sole quattro Aziende che si occupano di edilizia residenziale pubblica nel Paese che, immediatamente e senza alcuna dilazione temporale, ha lanciato una manifestazione di interesse, rivolta a tutte le realtà produttive ed imprenditoriali della Calabria, per raccogliere la disponibilità degli operatori economici interessati, che hanno risposto in termini assai forti e significativi, alle procedure di accompagnamento e gestione degli interventi che possono essere realizzati sul patrimonio gestito da Aterp Calabria ma non su quello di proprietà mista (Aterp-privati dove vige la gestione condominiale per come previsto dal Codice Civile) o di proprietà dei Comuni.
«Siamo in attesa – scrive in una nota il Commissario Straordinario Paolo Petrolo - di una necessaria dilazione temporale del provvedimento, stante la complessità delle procedure contenute, peraltro sostenuta e direttamente proposta, come dovrebbe ben sapere Carlo Guccione, dalla maggioranza che sostiene il Governo Conte. Nel frattempo abbiamo già istituito una nostra task-force interna e senza ulteriori costi, che ha individuato gli insediamenti di edilizia residenziale pubblica nei Comuni della nostra Regione, di esclusiva proprietà, sui quali si potrà intervenire per assecondare un provvedimento che, se mantenuto nel tempo, può diventare una leva straordinaria e positiva non solo al fine di rendere ecosostenibili gli alloggi di E.R.P. ed adeguarli alle norme antisismiche ma, soprattutto, di reinserirli, soprattutto, nelle armature urbane dei Comuni più grandi superando la condizione attuale di marginalità e ghettizzazione».
Infine, sulla compianta Presidente Jole Santelli, dichiarano che «venuta a conoscenza delle nostre iniziative, sostenne pubblicamente senza riserve il nostro sforzo e garantì, da subito, ogni collaborazione alle iniziative che avevamo già intrapreso».