Abbiamo affrontato e stiamo affrontando come Nazione una emergenza gravissima, sia da un punto di vista sanitario che economico. Con il resto dell’Italia, soprattutto con le comunità delle regioni più colpite, anche Altomonte ha condiviso sentimenti profondi di tristezza per i tanti lutti che questa pandemia ha lasciato dietro di se’. Insieme, da Nord a Sud, abbiamo dimostrato, giorno dopo giorno, alto senso di responsabilità e di civismo nel rispettare a tutte le latitudini prescrizioni e limitazioni della nostra libertà personale alle quali intere generazioni fortunatamente non erano mai state abituate. Abbiamo sconfitto la paura, ci siamo aiutati ed ancora una volta abbiamo dimostrato, come italiani, di saper privilegiare i valori della solidarietà, dell’impegno, del volontariato e della coesione sociale. È con questo spirito e con questo approccio che stiamo superando adesso il momento più grave e delicato. Ed è con questo stesso sforzo condiviso e, oggi, anche con il sorriso dell’ottimismo e della voglia di ripartire che dobbiamo e sapremo riprenderci l’entusiasmo necessario per ritornare ad essere protagonisti di un territorio, di una regione e di un Paese d’arte, di bellezza e convivialità. È quanto dichiara il Sindaco Giampietro Coppola auspicando che prevalga sin da ora in tutti la volontà di ripartire e di rimettere in circolo energie, idee, abnegazione, progetti e visione per se stessi e per la propria terra, pur nel rispetto delle nuove prescrizioni per contenere il contagio del Covid-19 che saranno comunicate dal Governo in vista dell’avvio della cosiddetta fase 2 e che – sottolinea – obbligheranno sicuramente ciascuno di noi a modificare sensibilmente le modalità di incontro e di vita pubblica alla quale siamo stati abituati. Insieme ai suoi cittadini, ai suoi conoscitori ed estimatori in tutto il mondo Altomonte Città d’arte, dei matrimoni e degli eventi – continua il Primo Cittadino – è pronta a rimettersi in marcia per essere ancora una volta in prima linea nella promozione della cultura, del paesaggio e della qualità della vita dei nostri territori e della nostra regione; nella consapevolezza che – conclude Coppola, annunciando che giovedì 23 aprile celebrerà un matrimonio civile – oltre l’emergenza Coronavirus, rilanciare i turismi e l’agricoltura distintivi e competitivi della nostra terra saranno le sfide prossime e più importanti sulle quali dovremo confrontarci e vincere.