Alluvione Rossano, al via il ripristino dei fossi di scolo
Alluvione, hanno preso il via stamani (giovedì, 27) i lavori di ripristino di tutti i fossi di scolo presenti sul territorio comunale. Ruspe e mezzi meccanici in azione in contrada Momena per l’ampliamento e la messa in sicurezza degli alvei dei canali adiacenti al torrente Fellino la cui portata, in alcuni tratti all’interno di proprietà private, era stata ridotta ad un’ampiezza di circa 40 centimetri. Le operazioni proseguiranno anche per i prossimi giorni e fino a quando tutti i fossi non saranno disostruiti dalle occlusioni. Gli interventi sono stati programmati seguendo uno specifico piano di azione che dà priorità alle emergenze e alle situazione di maggiore criticità. Antoniotti: Lavori mirati alla tutela dell’incolumità pubblica. L’opera di ripristino, affidata ad una ditta esterna, è stata pianificata dall’ufficio tecnico comunale ed è finalizzata all’ottemperanza dell’ordinanza sindacale Numero 80 del 19 Agosto 2015. Questa mattina, a coordinare i lavori, era presente il sindaco Giuseppe Antoniotti, coadiuvato dai dirigenti del settore Lavori pubblici, Vincenzo Di Salvo, e del settore Ambiente e territorio, Giuseppe Graziani, supportati dalle pattuglie della Polizia municipale, dirette dal vice comandante Giuseppe Calabrò, e dalle pattuglie della Polizia di Stato del locale commissariato di Pubblica sicurezza e dei Carabinieri della Compagnia di Rossano. Sto facendo – dichiara il Sindaco – quello che dovrebbe fare ogni amministratore di buon senso, tutelare l’incolumità pubblica, mettere in sicurezza i cittadini e ripristinare la legalità. Stamattina abbiamo avviato un’intensa attività di bonifica per ripristinare i fossi di scolo nei terreni privati. Gli stessi che, purtroppo, hanno determinato situazione di estrema criticità a seguito dell’alluvione del 12 agosto scorso. Da un primo monitoraggio abbiamo avuto modo di constatare che la maggior parte dei canali, che scorrono nelle proprietà private, sono stati profondamente manomessi. Molti sono stati addirittura intubati e, in altri casi, come quello sul quale siamo intervenuti stamattina, la portata è stata ridotta ad un’ampiezza poco più grande di una cunetta. È chiaro – precisaAntoniotti - che tale situazione si è determinata nel corso degli anni e solo l’evento eccezionale dei giorni scorsi ha fatto emergere la reale emergenza. Alla quale stiamo ponendo subito rimedio ed in modo coatto. Infatti, in questi interventi il Comune si sostituirà al privato, addebitandogli tutte le spese, nel caso in cui quest’ultimo non avesse già ottemperato alle prescrizioni dell’ordinanza sindacale. Anche in questa operazione ho avuto il supporto del Prefetto di Cosenza, S.E. Gianfranco Tomao, che ha garantito il presidio costante dalle forze dell’ordine ai lavori di ripristino. Non ci fermiamo. Abbiamo voglia e necessità di ricostruire Rossano e di farlo attuando tutti i criteri di prevenzione che possano scongiurare, in futuro, il ripetersi e l’aggravarsi degli effetti della calamità abbattutasi su questo territorio. Credo – conclude il Primo cittadino – che anche in questa circostanza il Governo della Città sta dimostrando amore e dedizione nei confronti della comunità amministrata, tramutando questo spirito di servizio in massima efficienza. Intanto, è atteso per oggi pomeriggio, l’esito del Consiglio dei Ministri, riunitosi stamani a Palazzo Chigi a Roma, che dovrebbe decretare lo stato di emergenza delle aree della bassa Sibaritidecolpite dall’alluvione del 12 agosto scorso. Nel frattempo, fervono i preparativi in vista della cerimonia religiosa di ringraziamento in programma a Sant’Angelo (zona Torre) la prossima domenica 30 agosto, a partire dalle ore 17. Allorquando il simulacro argenteo della Vergine Achiropita, co-patrona di Rossano e patrona dell’Arcidiocesi Rossano-Cariati, sarà portato in processione per le vie del borgo marinaro cittadino. A seguire, la celebrazione eucaristica nella piazza del Fondaco presieduta dal Cardinale Salvatore De Giorgi, arcivescovo emerito di Palermo. Un evento eccezionale per rendere grazie alla protettrice della Città che ancora una volta ha salvaguardato i rossanesi da morte e sciagure. #RossanoRiparte