2 ore fa:Autismo, Straface: «Lavoriamo ad un piano con al centro persona e famiglie»
52 minuti fa:Insuccesso della Zes Unica in Calabria, Senese (Uil): «Regione poco scelta per mancanza di infrastrutture»
1 ora fa:Alla Lega Navale di Cariati un incontro su “Sinergia tra Territorio e Istituzioni " promosso da FdI
14 ore fa:«45 milioni per non decidere». Intanto la Calabria dei rifiuti resta senza impianti
13 ore fa:Crosia: Forza Italia e CambiaVento chiedono la convocazione del Consiglio Comunale per la vicenda Tis
12 ore fa:«La democrazia vive quando chi governa non si sottrae, ma si espone»
2 ore fa:Stasi sull'Alta Velocità: «Il Governo riapra alla vera infrastruttura per il Sud»
23 minuti fa:Siglata prima intesa in Italia tra un Parco marino regionale (Amendolara) e un Parco nazionale montano (Pollino)
1 ora fa:I bimbi del Magnolia "si sporcano le mani" per la Festa dell'Albero
13 ore fa:Enel, riparte la demolizione delle ciminiere. Intanto la holding apre a cessione aree, lungomare e nuovi investimenti

Vizi privati e pubbliche virtù? Scheletri in armadi di cristallo!

1 minuti di lettura

di MAGRITTE

Nel giardino di una residenza reale, il principe Rudolf, che ha una relazione incestuosa con sorellastra e fratellastro, balla nudo al suono dell’orchestra militare, sfila la biancheria intima a sua moglie addormentata mostrando alla servitù l’emblema imperiale che vi è ricamato, fa urinare la propria nutrice, con la quale ha un rapporto di aperta intimità, nel cappello di paglia della donna. Sono alcune scene di una famosa pellicola italo-jugoslava del 1976 del regista Miklós Jancsó. Un film contestato, ma da guardare; soprattutto, forse, per un messaggio che non ha epoche: la maniacale assuefazione alle pubbliche virtù spesso rende miopi sui vizi privati. Del resto, c’è chi anticipa le albe ogni giorno per sopravvivere o per tenere a bada tasse, burocrati e dinamiche perverse. E c’è chi banchetta e punge. Senza altre preoccupazioni. Ogni tanto, un’occhiata a qualche scheletro non farebbe male. Soprattutto se nascosti, si fa per dire, in armadi che sono ormai di cristallo, con banche, fisco, forze dell’ordine e tribunali informatizzati!

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.