Il gruppo di ricercatori, costituito da Oreste Bellini, past ricercatore dell’Università “Federico II” di Napoli, dal Dott. Pietro Bianco e dalla D.ssa Maria Luisa Iaconianni, ha fondato il
Centro Ricerche Scientifiche “Giambattista Callegari” Sezione Calabria, con sede in
Villapiana. Con il consenso della Associazione Giambattista Callegari di Napoli il cui Presidente è l’ingegnere Giuseppe Callegari. E con la quale collabora nella progettazione e realizzazione di studi e ricerche di Radionica e Radiobiologia. Sabato 28 Gennaio 2017 alle ore 17 a Palazzo Gentile, nel Centro Storico di Villapiana verrà presentata una relazione su esperimenti preliminari condotti sui dipoli complessi. Gli esperimenti sono stati realizzati grazie alla Teoria Radionica e alla Metodologia di K Radioscopia in microonde hertziane di Giambattista Callegari. Scoperta e strumentalizzata nel 1945 da Giambattista Callegari. E validata da numerosi ricercatori nel corso degli ultimi 70 anni.
VILLAPIANA, REALIZZATO SOFTWARE DEFINITO CENTRALE RADIOBIOLOGICA DIGITALE
L’
Associazione “Giambattista Callegari” di Napoli, presieduta dall’Ingegnere Giuseppe Callegari è frequentata da numerosi professionisti. L’ingegnere in collaborazione con Arcangelo Cappuccio e Raffaele Gaudino cura il Laboratorio Scientifico del Centro Studi di Radionica e Radiobiologia dell’Associazione Giambattista Callegari. Un laboratorio che produce la Centrale Radiobiologica Callegari Analogica. Raffaele Gaudino ha realizzato ultimamente, insieme a Giuseppe Callegari e Arcangelo Cappuccio il software definito Centrale Radiobiologica Digitale. Utilizzata per gli esperimenti che saranno presentati sabato 28 a Villapiana.
VILLAPIANA, PRESENTAZIONE ESPERIMENTI SU INIBIZIONE ESCHERICHIA COLI
Oggetto della relazione sono gli esperimenti preliminari condotti da Oreste Bellini, Pietro Bianco e Marialuisa Iaconianni. In collaborazione con l’Associazione Giambattista Callegari di Napoli. Il titolo della relazione è L’
Esperimento di Villapiana: Interazione tra fotoni polarizzati a radiofrequenze SHF e bio-dipoli organici complessi. Esperienze di ENTANGLEMENT con la CRC Digitale nell’Alto Jonio. Utilizzando il software è stato possibile interagire con batteri del ceppo O157 di Escherichia Coli,. Inibendone la crescita e riducendo in modo significativo il numero delle colonie su piastre di coltura. Gli esperimenti sono avvenuti con il computer posto in un luogo, definito O. Mentre il ceppo O157 di E.Coli era posto in un laboratorio di analisi cliniche, luogo definito L, a circa 7 Km e 360 mt. di distanza in linea d’aria. Il risultato degli esperimenti è stato la riduzione significativa del numero delle colonia: da 1 milione a 800.000.