Quel muro pericolante che da dieci anni deturpa il Santuario: «Possibile non ci sia un euro per ripararlo?»
L'Unione Democratica Arbereshe incalza Comune, Chiesa e istituzioni, affinché si facciano carico di ripristinare uno smottamento della strada d'accesso alla Chiesa della Madonna delle Grazie: «PNRR e 8xmille che fine fanno?»

SPEZZANO ALBANESE - Si è conclusa da poco la storica festa patronale in onore della Madonna delle Grazie, un evento che ha visto una crescente partecipazione di fedeli e cittadini provenienti da tutta Italia, grazie all'impegno del comitato e del sacerdote per la cura del Santuario. Tutto bello, tutto come sempre coinvolgente, identitario. Se non fosse, però, che da tempo l'esplanade di accesso alla chiesa monumentale rimane parzialmente inibita a causa di un'area cantiere che rimane lì, recintata e immobile, da quasi un decennio. Un muro pericolante che rappresenta un problema irrisolto, limitando anche lo spazio antistante la casa del pellegrino.
A denunciare una situazione che, ormai, non avrebbe più ragione d'esistere, considerati i tempi biblici che stanno occorrendo per sistemare uno smottamento, è il Movimento Unione Democratica Arbereshe. Si tratta di «un'opera incompiuta - dicono - che compromette la sicurezza dei visitatori e la dignità del Santuario. Ci corre l’obbligo mettere in evidenza - aggiungono - questa opera incompiuta per una maggiore sicurezza dei cittadini e di tutti quei pellegrini che fanno visita al nostro tanto amato Santuario».
Il Movimento precisa di non voler muovere critiche né alla Diocesi di Rossano-Cariati né al Sindaco, anche se poi lancia un invito «ad una sana riflessione e alla consapevolezza». E questo è un invito per tutti: sia per l'Amministrazione Nociti che per la stessa Chiesa diocesana. «Sono oltre dieci anni - ricordano - che l’area in oggetto è transennata perché pericolante, e siamo certi che non è volontà dell’amministrazione comunale e neanche della diocesi a lasciare in pericolo quell’area». Insomma, a buon intenditore poche parole.
Già, perché poi alcune domande i cittadini e, in questo caso quelli del Movimento UDA, se le pongono: «Com'è possibile che, con i numerosi finanziamenti disponibili, inclusi quelli del PNRR e dell'8xmille, non si riesca a trovare una somma, seppur di "qualche decina di migliaia di euro," per il ripristino e la messa in sicurezza dell'area?»
«Ci chiediamo - sottolineano - se è possibile che con tutti questi finanziamenti del PNRR oltre a quelli dell’8xmille non si trovi una mangiata di qualche decina di migliaia di euro per il ripristino e la messa in sicurezza di questo luogo»
Quindi, l'appello dell'Unione Democratica Arbereshe: «Forse è arrivato il momento della responsabilità e dell'attenzione da dedicare all’opera e ci auguriamo che il prossimo anno i pellegrini e i visitatori non debbano assistere a questo vergognoso colpo d’occhio».
«Siamo convinti - proseguono ancora - che lanciando una raccolta fondi pubblica, tutte le famiglie spezzanesi e del comprensorio, con responsabilità e senso civico, si adopererebbero con il loro contributo economico per far fronte ai lavori da svolgere e porre fine a questo teatrino fin troppo vecchio... Noi siamo pronti a far fronte ad eventuale iniziativa per porre fine al muro cadente per la bellezza del Santuario, perché la Madonna delle Grazie merita di più, ma molto di più».