Tributi a Corigliano Rossano, contrastare fenomeno evasione
Approvata delibera comunale finalizzata ad incrementare le attività di accertamento in materia di tributi a Corigliano Rossano
Il Prefetto Domenico BAGNATO ha approvato nei giorni scorsi una delibera attraverso la quale si dà atto di indirizzo agli uffici del settore tributi ad incrementare le attività di accertamento. Tra gli obiettivi contrastare il fenomeno dell’evasione e dell’elusione dei tributi; recuperare risorse da destinare al finanziamento e al miglioramento dei servizi pubblici. E ancora garantire entrate per le casse comunali. Migliorare il rapporto con i contribuenti minimizzando i costi indiretti e contenendo la pressione fiscale. Perseguire inoltre l'equità con particolare attenzione alle fasce deboli della popolazione.
Anni 2014/2018. Dall’IMU (imposta municipale propria) alla TASI, passando dalla TARI (tassa sui rifiuti), all’imposta di soggiorno; fino ai canoni del servizio idrico integrato. È su questi tributi fonte di entrata principale dell’Ente, in particolare, che saranno eseguite le verifiche. Queste attività – si legge nel documento – si baseranno sull’incrocio dei dati provenienti dalle banche dati relative alle dichiarazioni IMU e TARI, al catasto edilizio urbano e dei terreni, al catasto metrico, all’anagrafe comunale, ai contratti di locazione, al catasto elettrico, alle concessioni edilizie, all’agenzia delle entrate, agli esercizi commerciali e alle verifiche della Polizia Municipale e del servizio urbanistica.