13 ore fa:Ferrone (Cgil): «Enel attivi un tavolo per il futuro dei 50 lavoratori e del sito di Co-Ro»
12 ore fa:Unical, Greco accoglie Occhiuto: inizia una nuova stagione di collaborazione tra Università e Regione
9 ore fa:Buon compleanno a Daniela Lavia l'alfiere azzurro del Volley di casa nostra
11 ore fa:Giunta regionale, Madeo (Fondazione Arbëreshe) plaude alle nomine di Gallo e Straface
13 ore fa:La Calabria protagonista a Roma, grazie alla chef Laura Barbieri
10 ore fa:La dea fortuna bacia la Calabria del nord-est: quasi 300mila euro vinti in poche ore
10 ore fa:Stasi sulla vertenza Enel: «Situazione insostenibile. Si torni a parlare del futuro del sito»
14 ore fa:Innovazione, Pomillo: «Per le minoranze linguistiche è una condizione di sopravvivenza culturale»
11 ore fa:La Sibaritide al centro di 600 milioni di euro (annui) di export
12 ore fa:Commemorazione caduti, Caloveto promette «di essere esempio di solidarietà, pace e amore per la Patria»

Trebisacce: trasferiscono neurologa, PPI a rischio chiusura

1 minuti di lettura
L'Asp di Cosenza trasferisce una neurologa dal Punto di Primo Intervento del nosocomio di Trebisacce al reparto di neurologia dell'ospedale di Corigliano. Così facendo, quindi, il PPI di Trebisacce è destinato dritto dritto alla chiusura. Altro che riapertura del Pronto Soccorso! La neurologa Natalia Caravona, in forza al PPI del "Chidichimo" formava, con altri quattro medici, l'equipe dei medici in servizio. Con questo taglio ne restano tre. Più il primario Giorgio Ferrara, che però è distaccato, in quanto dirigente sindacale. Il direttore generale dell'Asp Cosenza, vista la carenza di neuologi al reparto di Corigliano, ha pensato bene di mettervi una figura specialistica. Individuata, appunto, nella dottoressa Caravona. Figura molto profesisonale e stimata. Ma, così facendo, si indebolisce il PPI di Trebisacce. Insomma, un cane che si morde la coda. Invece di ricorrere a nuove assunzioni, si spostano medici da un presidio all'altro. I tre medici e mezzo che prestano servizio al PPI di Trebisacce, quindi, dovranno fare i conti, almeno temporaneamente assicura l'ASP, con la carenza di personale e i turni da coprire. Che, secondo le ultime direttive in materia di orario di lavoro dei medici, non lasciano spazio a ulteriori scelte. Si potenzia un reparto (Neurologia di Corigliano, peraltro anche questo a rischio chiusura se non si prendeva questo provvedimento) a danno di un altro. E nel frattempo i lavori per l'ampliamento del PPI di Trebisacce, in ottica trasformazione in Pronto Soccorso, proseguono. Insomma, così facendo dove si arriverà? Serve, a questo punto, un intervento serio sul personale in dotazione presso gli ospedali di Rossano e Corigliano, e quelli chiusi di Cariati e Trebisacce. Vedere se ci sono medici imboscati. Se ce ne sono, investirli di compiti a loro adeguati. Soprattutto nei Pronto Soccorso. E intervenire anche su infermieri e personale ausiliario imboscato. Ché ce n'è. E anche tanto.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.