4 ore fa:Tarsia: dal 2026 parte la gestione diretta della mensa scolastica
3 ore fa:Vi svelo un segreto: gli astensionisti non se li fila nessuno
3 ore fa:Maltempo in Calabria: Filcams Cgil chiede tutele e una legge regionale aggiornata per il commercio e i servizi
6 ore fa:Allerta meteo, domani scuole chiuse in diversi Comuni: ecco quali
4 ore fa:«Nessuna guerra a Crotone, ma la Calabria del Nord-Est deve connettersi al mondo»
6 ore fa:Alessandria del Carretto, il futuro delle aree interne «passa anche dalla capacità di fare rete»
7 ore fa:Stasi su chiusura Tribunale: «È stata volontà politica. Ora basta scuse»
5 ore fa:Sicurezza urbana, 5 nuovi agenti per Cassano: rafforzato il presidio sul territorio
7 ore fa:Sicurezza sul lavoro, Graziano ribadisce l'impegno dell'Asp per diffondere una cultura della prevenzione
5 ore fa:Turismo scolastico sostenibile nel Parco del Pollino: pubblicato il bando della Regione Calabria

Trebisacce, l'idea di Verri: eco-turismo per tutto l'anno

1 minuti di lettura
Negli ultimi vent’anni, l’interesse nei confronti delle forme alternative di turismo è notevolmente aumentato, in risposta alla crescente consapevolezza dei turisti. La nostra Regione, ed in particolare il nord jonico della Calabria, per conformazione geografica e luoghi da poter sfruttare, si presta ad una tipologia di turismo che possiamo definire “Incoming”. La definizione di Turismo Incoming racchiude tutto ciò che si potrebbe sfruttare per rendere appetibile e ridare uno slancio positivo all’economia del Basso e Alto Jonio Cosentino. Risorse umane, prodotti, servizi, gruppi, incentivi, turismo individuale e familiare. Una sola parola ma con tanti significati. Le azioni da intraprendere per poter sviluppare questa tipologia di turismo, che a ragion veduta io definisco vincente, devono essere la programmazione, la promozione e la gestione. Sembra banale continuare a ripetere fino allo sfinimento che “abbiamo il mare e la montagna a pochi passi l’uno dall’altra”, però è la sola realtà geografica che ci caratterizza. È banale dire che abbiamo le terme di Cassano allo Ionio e Cerchiara di Calabria, che in Italia nessuno conosce, le grotte di Sant’Angelo o le Gole del Raganello e i numerosi siti archeologici d’importanza nazionale, quali gli scavi di Sibari, il parco archeologico di Broglio a Trebisacce e quello di Francavilla Marittima. Grandi polmoni verdi, che potrebbero essere sfruttati per un turismo dedito alla natura ed al riconoscimento dei valori dei nostri avi, sfruttando le potenzialità e peculiarità agricole autoctone. Un esempio è la distesa verde di circa 100 ettari presente a Trebisacce, denominata “I Giardini”. Luogo incantevole, tappa obbligata per i turisti. La Pro Loco Trebisacce, in tempi non sospetti, ha rivolto particolare attenzione su quest’area dal singolare microclima interno. L’idea della Pro Loco Trebisacce sarebbe quella di creare un Polo Tematico, al suo interno, inteso come struttura di fruizione e osservazione, vista la presenza di circa 200 edifici di tipo rurale. Turismo Eco Sostenibile e riequilibrio Ecologico/Ambientale: ecco uno dei modelli di turismo alternativo, da proporre per stimolare nuove modalità occupazionali e imprenditoriali, che garantirebbe 365 giorni l’anno usati, ma basterebbero anche solo novanta giorni. Un connubio con altre iniziative territoriali che potrebbe creare i presupposti di una svolta epocale per la nostra tanto bistrattata Calabria. Il motore dello sviluppo economico-sociale legato alla tipologia di turismo trattato, dovrà essere il coinvolgimento nelle scelte, in modo partecipato e attivo di tutti gli interessi in gioco nel comprensorio turistico; proteggere la diversità, quindi tutelare le motivazioni turistiche esistenti; scoprire e inventare nuove occasioni di turismo. Marco Verri, Presidente della Pro Loco Trebisacce
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.