Saracena, pubblicato il bando per le attività socio-educative
Russo: «Non si tratta soltanto di aprire un bando ma di creare le condizioni per rafforzare una comunità educante, capace di coinvolgere associazioni, cooperative ed enti del territorio nella realizzazione di percorsi che mettano al centro i ragazzi»

SARACENA – «Investire sui bambini e sui ragazzi significa investire sul futuro della comunità. È questa la filosofia sottesa all’avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali relative ad attività socio-educative e centri estivi da realizzare entro il prossimo 31 dicembre 2025. L’obiettivo è quello di potenziare i servizi territoriali dedicati ai minori, rafforzando spazi di inclusione, gioco e crescita condivisa».
È quanto fa sapere il Sindaco Renzo Russo, sottolineando come l’avviso rappresenti un atto concreto di attenzione ai più piccoli e alle famiglie. «Non si tratta soltanto di aprire un bando – dichiara – ma di creare le condizioni per rafforzare una comunità educante, capace di coinvolgere associazioni, cooperative ed enti del territorio nella realizzazione di percorsi che mettano al centro i ragazzi, garantendo anche l’inclusione dei minori con disabilità».
L’iniziativa rientra nel finanziamento nazionale promosso dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha assegnato complessivamente 60 milioni di euro ai comuni italiani. Al paese del Moscato-Passito sono stati destinati 2.764,17 euro, risorse che saranno impiegate per sostenere il progetto risultato vincitore. Possono partecipare all’avviso cooperative sociali, associazioni di promozione sociale, associazioni sportive dilettantistiche e altri soggetti con finalità educative, ricreative e sportive a favore dei minori.
Le proposte progettuali dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 13 di giovedì 9 ottobre 2025, tramite PEC all’indirizzo protocollo.saracena@asmepec.it o consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune, secondo lo schema predisposto. I progetti saranno valutati secondo criteri di qualità, esperienza e capacità organizzativa, con un punteggio minimo richiesto di 60/100. Sarà ammesso a finanziamento un solo progetto, quello che avrà ottenuto il punteggio più alto.
«Ogni iniziativa che coinvolge i bambini e i giovani – aggiunge il Primo cittadino – diventa presidio di futuro. Non parliamo soltanto di attività ludiche o ricreative, ma di vere e proprie occasioni di crescita educativa e sociale, che aiutano le famiglie e rafforzano i legami comunitari. La nostra bussola - conclude Russo - resta la stessa: cura del territorio, attenzione ai bisogni reali, partecipazione attiva delle nuove generazioni».