Fede, solidarietà e appartenenza: Longobucco celebra San Domenico
Pirillo, visibilmente commosso per l'affetto ricevuto in giorni difficili, coglie l'occasione per ringraziare l’intera cittadinanza per la vicinanza calorosa, sincera e incondizionata

LONGOBUCCO – «Oggi, giorno della festa patronale di San Domenico di Guzman, la comunità di Longobucco celebra non soltanto una tradizione religiosa che da secoli la unisce, ma anche un rinnovato spirito di condivisione, vicinanza e speranza. Grazie a tutti e ad ognuno dei quali in questo periodo, non facile, mi è stato vicino, mi ha dimostrato vicinanza e affetto. Questa è una giornata di riflessione e di ripartenze ed è bello viverla con la mia comunità».
È quanto ha voluto sottolineare il sindaco Giovanni Pirillo, visibilmente commosso per l'affetto ricevuto in giorni difficili, ringraziando, nel mentre il borgo di Bruno si appresta a vivere il momento più importante dell’anno, nel cuore della celebrazione religiosa e civile, l’intera cittadinanza per la vicinanza calorosa, sincera e incondizionata.
«Oggi è un giorno di festa. La fede ci unisce, ma è la forza della nostra comunità che ci fa rialzare sempre, insieme. Longobucco ha un cuore grande, lo ha dimostrato in ogni gesto, in ogni parola, in ogni sguardo che mi è stato rivolto. Oggi si riparte, nel nome di San Domenico, nel segno della speranza».
«La festa di San Domenico rappresenta molto più di un appuntamento liturgico: è il simbolo di una comunità che non si arrende, che riconosce l'importanza dell'essere uniti, soprattutto nei momenti più complicati. Una giornata scandita dai riti della tradizione, ma vissuta anche come occasione per guardarsi negli occhi e riconoscere, nell’altro, un compagno di viaggio».
«Ci sono momenti nella vita di un amministratore – sottolinea ancora il Primo cittadino - in cui la vicinanza del proprio popolo fa la differenza. Oggi posso dire con gratitudine e commozione di essere il sindaco di una comunità vera, che non dimentica nessuno. Questo affetto – precisa – mi dà nuova forza per continuare a lavorare per il bene comune, con ancora più determinazione».
«Nel nome di San Domenico, Longobucco si stringe attorno ai propri valori fondanti: la fede, la solidarietà, il senso di appartenenza. Ed è da qui – conclude Giovanni Pirillo - da questa unità, che parte una nuova fase di impegno e speranza per il futuro del paese».