Corigliano-Rossano, Sim Carabinieri: «Potenziare l’organico»
Raffaele Corrado: «Elevare il Reparto Territoriale a Gruppo Carabinieri»

CORIGLIANO-ROSSANO – «Una brillante operazione che dimostra, ancora una volta, la straordinaria professionalità e tempestività dei Carabinieri». Con queste parole Raffaele Corrado, referente del SIM Carabinieri Calabria a Corigliano-Rossano, esprime il proprio plauso ai colleghi dell’Arma per il rapido arresto – avvenuto in meno di 24 ore – del responsabile della recente sparatoria che ha scosso la città.
Un risultato che mette in luce, secondo il sindacato, non solo le capacità investigative dei militari, ma anche la loro dedizione in un contesto territoriale sempre più complesso, dove le difficoltà operative e la carenza di risorse continuano a rappresentare una sfida quotidiana.
Il SIM Carabinieri Calabria lancia però un monito chiaro alle istituzioni: Corigliano-Rossano necessita di un intervento strutturale per fronteggiare l’aumento degli episodi criminosi. «La sicurezza pubblica – evidenzia Corrado – non può più poggiare unicamente sull’abnegazione dei militari, spesso costretti a operare anche in altri ambiti, come la vigilanza presso presidi ospedalieri, con personale sottratto ad altri Comandi provinciali».
A rilanciare la necessità di un cambio di passo è anche il Segretario Generale Aggiunto Nazionale del SIM Carabinieri, Antonio Aprile: «È arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti. Dopo anni di promesse politiche, i Carabinieri continuano a garantire una presenza costante sul territorio con spirito di servizio e senso del dovere, ma ora servono scelte concrete e decisive».
Tra le richieste più urgenti, il SIM propone l’elevazione del Reparto Territoriale a Gruppo Carabinieri, un passaggio considerato strategico per rafforzare la capacità di prevenzione, controllo e contrasto alla criminalità, oltre che per migliorare la risposta investigativa.
«Potenziare l’organico e i mezzi disponibili – aggiunge Aprile – è ormai indispensabile per assicurare alla comunità risposte efficaci e durature in tema di sicurezza».
Il grido d’allarme lanciato dal sindacato non riguarda solo Corigliano-Rossano. Anche in altre aree ad alta tensione della regione, come Cetraro e la fascia del Tirreno cosentino, si registra un’escalation di reati che sta mettendo a dura prova le forze dell’ordine.
«Serve un cambio di paradigma – conclude Giuseppe Grillo, Segretario Generale Regionale del SIM Carabinieri Calabria –. Le istituzioni devono finalmente fornire risposte adeguate e strutturate alla crescente domanda di sicurezza. È tempo di riconoscere concretamente il valore di chi, ogni giorno, lavora in prima linea per garantire legalità e protezione ai cittadini, spesso in condizioni di estrema difficoltà».