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Sibaritide nella morsa del Garbino: 40°C e raffiche bollenti, allerta incendi

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CORIGLIANO-ROSSANO - Si è acceso il forno ventilato sulla Sibaritide da questa mattina. Un vento caldo di Libeccio sta riscaldando l'aria sulla fascia jonica della Calabria: le temperature hanno già toccato i 39°C a Corigliano-Rossano e le raffiche di vento hanno fatto registrare i 50 chilometri orari.

Ma da dove ha origine questo fenomeno? Si tratta delle stesse condizioni che si presentano in Pianura Padana con i venti da nord che provocano l'effetto fohn o favonio. In questo caso, i flussi occidentali in arrivo dal Tirreno, incontrano sul loro percorso la catena costiera calabrese, quella che divide la Valle del Crati dalla costa tirrenica.

In pratica l'aria é costretta a risalire lungo i pendii delle montagne e una volta valicate le creste, riscende verso il basso, verso la Piana di Sibari. In questa discesa, l'aria aumenta la sua velocità ed al contempo si riscalda per compressione. Ciò genere quindi venti caldi occidentali che portano le temperature ad aumentare sensibilmente e ad abbassare i tassi di umidità. Sul centro sud Italia questo vento prende il nome di Garbino.

Condizioni pericolose per il rischio incendi che trovano terreni e vegetazione secchi e si diffondono molto velocemente. Ma quanto durerà? Sicuramente oggi la giornata peggiore  ma anche domani mercoledi avremo ancora condizioni simili, con temperature vicine ai 40 gradi seppur con vento in graduale attenuazione.

Il caldo continuerà tutta la settimana con condizioni secche ed assenza di fenomeni. Rischio incendi marcato e elevato rischio di colpi di calore, con disagio fisiologico per caldo.

Paolo Bellantone
Autore: Paolo Bellantone

Diplomato al Liceo Classico San Nilo di Rossano e da sempre appassionato di meteorologia, ho approfondito i miei studi in questo settore con una laurea magistrale in fisica dell’atmosfera e meteorologia presso l’Università di Bologna. Ho l'interesse per tutto ciò che riguarda la scienza, la cultura e l'ambiente. Dopo due master nell'ambito della sicurezza nazionale e gestione delle crisi, ho iniziato la mia carriera presso il Centro Meteo Idrologico di Protezione Civile della Regione Liguria dove ho svolto l'attività di emissione allerte sulla base di valutazioni meteo-idrologiche. Ho esperienza nel settore della comunicazione scientifica e all'interno del team di Rai Meteo, mi occupo attualmente di redazione e presentazione delle previsioni meteo su TGR Liguria, Radio1 e Rai Isoradio e corrispondenza meteo per Rai News e UnoMattina su Rai1