Co-Ro interviene sul contenimento randagismo: reimmessi 5 cani sterilizzati
I cani sono stati sottoposti a sterilizzazione, identificazione con microchip, trattamenti sanitari e profilassi antiparassitaria presso il canile sanitario di C/da Foresta

CORIGLIANO-ROSSANO - Saranno reimmessi sul territorio comunale cinque cani sterilizzati, identificati e ritenuti socievoli e non pericolosi. Lo stabilisce l'ordinanza sindacale n.182/2025.
«L'intervento del Comune di Corigliano-Rossano - si legge nella ota - rientra tra le misure previste dalla legge sulla prevenzione e contenimento del randagismo. L'attività posta in essere dall'Ente, in sinergia con l'Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza e le Associazioni Animaliste accreditate, è diretta al controllo del numero dei cani vaganti al fine di tutelare il benessere animale, contrastando così il fenomeno del randagismo, e che prevede, unitamente all'ASP Provinciale di Cosenza, un organico programma d'interventi».
«La nuova Legge Regionale, n. 45/23, in materia di animali d'affezione e prevenzione del randagismo, - fanno sapere - stabilisce che: i servizi veterinari delle aziende sanitarie provinciali, servendosi di strutture proprie o convenzionate, hanno l'obbligo del controllo della riproduzione su tutti gli animali d'affezione vaganti; l'animale durante la permanenza nella struttura sanitaria può essere certificato come "cane socievole, non pericoloso per l'incolumità pubblica" da un medico veterinario dipendente dall'azienda sanitaria provinciale. Tale legge, varata anche su sollecitazioni da parte dei Comuni, contribuisce in maniera chiara e opportuno lo snellimento delle procedure legate proprio alla reimmissione sul territorio dei cani».
I cinque cani che saranno reimmessi sul territorio, sono stati sottoposti a sterilizzazione, identificazione con microchip, trattamenti sanitari e profilassi antiparassitaria presso il canile sanitario di C. da Foresta.
«A tal proposito è quanto mai opportuno ricordare come presso il canile di Contrada Foresta, gestito da personale del nostro Ente, la sezione dedicata al canile sanitario, gestito dall'ASP, è stata potenziata e sono stati raddoppiati i posti. In località Boscarello, invece, è stato realizzato ex novo un centro di microcippatura, ed è gestito da personale dell'Asp di Cosenza. Sia per la struttura sanitaria di contrada Foresta che di località Boscarello, i lavori effettuati sono stati a totale carico del Comune. Detti interventi vanno proprio nella direzione di favorire la piena attuazione di quanto previso dalla Legge regionale citata. Va, inoltre, precisato che sono pervenute all'ente richieste di tutoraggio e per ciascun cane è stato individuato un tutore maggiorenne, in possesso dei requisiti previsti dalla L.R. 45/2023, il quale si impegnerà, per iscritto, a vigilare sullo stato di salute psico-fisica dell'animale, informando tempestivamente Comune e ASP in caso di necessità.
Il randagismo è un fenomeno complesso, con responsabilità trasversali tra più enti, per quale è necessario un piano d'azione altrettanto articolato. Nel corso di questi anni l'Amministrazione ha già realizzato molti interventi che compongono un quadro complessivo di gestione e superamento del fenomeno: il raddoppio del canile sanitario; l'attivazione di un centro di microchippatura; l'attivazione di sgravi sulla TARI per coloro che adottano un cane dal canile; l'attivazione di guardie ambientali; talvolta l'ente si è persino sostituito straordinariamente per le operazioni di cattura e molto altro».
«Questo primo caso di reimmissione è un esempio di lavoro di squadra tra le varie articolazioni dell'Amministrazione Comunale - sia amministrative che politiche - l'ASP e le associazioni riconosciute che si intende replicare e che rafforza il quadro generale di interventi messi in campo».