Dipendenti discriminati, Laghi «Non lasciamoli soli»
I dipendenti di una nota catena di supermercati, che avevano protestato nei giorni scorsi, sarebbero stati vittime di atteggiamenti discriminatori a motivo della loro adesione alla CGIL

CASTROVILLARI - «È per questi ragazzi un periodo assai difficile e per questo non devono essere lasciati soli». Così il consigliere regionale Ferdinando Laghi sulla vicenda che vede coinvolti alcuni dipendenti del Conad di Via Schiavello, a Castrovillari, alle prese con una dura vertenza di lavoro.
Il capogruppo di De Magistris Presidente in Consiglio regionale ha incontrato i lavoratori - insieme agli avvocati Leonardo Graziadio e Francesco Martire - manifestando la propria solidarietà ma anche la disponibilità a sostenere la loro causa e le loro ragioni. I dipendenti, infatti, sarebbero stati vittime di atteggiamenti discriminatori a motivo della loro adesione alla CGIL.
«Questa vicenda deve essere chiarita fino in fondo - continua Laghi - anche perché non riguarda solo questi lavoratori ma ci coinvolge tutti, in quanto attiene a diritti civili inviolabili. Ed è per questo che c'è bisogno della vicinanza e del sostegno da parte di tutta la comunità.
Il mio augurio - conclude - è quello che, grazie anche al supporto del Sindacato e degli Organismi di controllo preposti, tra cui l'Ispettorato del Lavoro, questa storia possa concludersi nel miglior modo possibile e quindi con il giusto riconoscimento dei diritti di questi dipendenti».