Co-Ro, approvati i regolamenti per la gestione e l’uso delle strutture teatrali e i gemellaggi
Il consigliere Tavernise: «Il regolamento nasce dalla volontà di favorire un uso appropriato e trasparente delle strutture teatrali e, più in generale, degli immobili pubblici andando a disciplinarne la gestione»

CORIGLIANO-ROSSANO - Nel corso dell'ultimo consiglio comunale di Corigliano-Rossano è stato approvato, all’unanimità dei presenti, il regolamento per la gestione e l’uso delle strutture teatrali.
«Nello specifico - fa sapere il consigliere di maggioranza Salvatore Tavernise - si tratta di tre bellissime “bomboniere”: il Paolella nel centro storico di Rossano, il Valente in quello di Corigliano e il “rispolverato” teatro all’interno della “Cittadella dei Bambini e dei Ragazzi” nell’area urbana di Rossano, quest’ultimo prezioso luogo poliedrico di aggregazione giovanile che, dopo il bellissimo murale realizzato nei giorni scorsi dall’artista Carrasco, supportato dai ragazzi del liceo artistico, verrà ufficialmente aperto alla città il 21 giugno».
«Il regolamento - spiega - nasce dalla volontà di favorire un uso appropriato e trasparente delle strutture teatrali e, più in generale, degli immobili pubblici. Questo regolamento cornice andrà a disciplinare una gestione e un uso che finora, nonostante le belle manifestazioni, sono stati aleatori. Abbiamo individuato 4 possibili forme di gestione: da quella esercitata direttamente dall’Amministrazione comunale con un programma e un palinsesto a conduzione interna, ad un affidamento temporaneo a terzi, da una gestione affidata a Enti no profit mediante convenzione, a un affidamento ad un soggetto qualificato, per un periodo medio lungo, attraverso un bando a evidenza pubblica».
«Con questo regolamento - dice - promuoveremo ulteriormente lo sviluppo culturale artistico e sociale della comunità sia in termini di pari possibilità per tutti, sia in termini di tutela del patrimonio comunale. Le innumerevoli iniziative che saranno assunte andranno tutte nella direzione di favorire la crescita culturale della città, compatibilmente con le esigenze e gli indirizzi del Comune, che, è bene ricordare è il proprietario delle strutture teatrali e, pertanto, ha il dovere di mantenerle in buono stato e funzionali».
«Noi, in politica, ancor più che nella vita, siamo di passaggio e – in questo lasso di tempo in cui gestiamo la cosa pubblica – dobbiamo impegnarci a favorire e a realizzare interventi di valorizzazione e tutela dei beni, per consegnare a chi verrà dopo di noi una città migliore. Come nelle strutture teatrali, anche in quelle sportive c’è necessità di una certa regolamentazione per garantire il servizio e una convivenza civile».
«Durante lo stesso consiglio comunale abbiamo anche approvato il regolamento sui gemellaggi, patti di amicizia e patti di fratellanza. Il gemellaggio ha un profondo significato politico di unità e di fratellanza fra popoli e oggi, più che mai, torna di grande attualità. Con questo regolamento e l’istituzione di un Comitato che prevede la partecipazione di rappresentanti del consiglio comunale, saremo pronti per avviare e accogliere proposte di gemellaggi con città che presentano affinità con Corigliano-Rossano. L’auspicio - conclude - è che non siano solo cartelli, ma veri legami fra popoli, con scambi culturali, economici e sociali, volti alla collaborazione e alla cooperazione. Non abbiamo bisogno di quantità ma di qualità».