Altomonte abbraccia la prevenzione: screening mammografico per tutte le età
Il Consigliere Borrelli promuove un'iniziativa con la LILT per estendere lo screening mammografico gratuito a partire dai 30 anni, superando i limiti anagrafici dei programmi standard

ALTOMONTE - Il Consigliere Comunale di Altomonte, Vincenzo Borrelli, ha acceso i riflettori sul tema della prevenzione del tumore al seno. Il rappresentante civico, infatti, ha formalmente richiesto la collaborazione della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) Sezione Provinciale di Cosenza "Walter Marino" di portare lo screening mammografico gratuito nel borgo.
L'iniziativa nasce dalla profonda convinzione che la diagnosi precoce sia l'arma più potente contro il tumore al seno. L'obiettivo è organizzare una o più giornate dedicate allo screening, sfruttando l'esperienza e le risorse della LILT, che può mettere a disposizione una struttura mobile e personale medico altamente qualificato.
Un aspetto particolarmente innovativo della proposta del Consigliere Borrelli è l'auspicio che lo screening non sia limitato alle fasce d'età previste dai programmi standard (generalmente dai 50 anni in su), ma che possa essere esteso e reso accessibile anche alle donne a partire dai 30 anni. Questo approccio proattivo mira a intercettare precocemente eventuali problematiche, promuovendo una cultura della prevenzione senza barriere anagrafiche.
L'accoglimento di questa proposta da parte della LILT rappresenterebbe un enorme beneficio per la salute pubblica di Altomonte, offrendo un servizio diagnostico prezioso a tutte le donne del territorio. L'impegno del Consigliere Borrelli è un chiaro segnale di attenzione e dedizione al benessere della comunità.
Ora si attendono i futuri sviluppi e la conferma da parte della Lega italiana per la Lotta ai Tumori di questa importante iniziativa che potrebbe rappresentare un vero e proprio momento di civiltà, consapevolezza e partecipazione condivisa ad un tema così importante e che - purtroppo - colpisce tantissime donne e, quindi, le famiglie