Ottantanovenne operato con successo per rari tumori sincroni a stomaco e retto
L'intervento, eseguito presso la sede operativa de La Madonnina iGreco Ospedali Riuniti, è stato portato a termine dal chirurgo Francesco Novello

COSENZA - Un intervento chirurgico complesso e delicato è stato portato a termine con successo presso la Sede operativa La Madonnina iGreco Ospedali Riuniti di Cosenza, dove un paziente di 89 anni ha affrontato l'asportazione di due rari tumori sincroni, localizzati contemporaneamente allo stomaco e al retto.
La singolarità del caso di Armando, come si è presentato il paziente, ha richiesto una sinergia di competenze e una rapidità d'azione notevoli da parte dell'équipe chirurgica. «Entrambi i tumori – ha spiegato Francesco Novello, il chirurgo che ha guidato l'intervento – prevedono interventi di chirurgia maggiore molto impegnativi. Nel caso di Armando, abbiamo dovuto eseguire una gastrectomia sub totale e una resezione anteriore del retto».
La necessità di agire tempestivamente ha spinto l'équipe a optare per una tecnica chirurgica tradizionale "open", in accordo con l'anestesista, al fine di ridurre i tempi dell'operazione, solitamente eseguita in laparoscopia. «Dovevamo essere molto veloci – ha sottolineato il dottor Novello – e la scelta della tecnica open si è rivelata vincente».
Il successo dell'intervento è stato il frutto di un lavoro di squadra coeso e multidisciplinare. «È stato merito dell'intera équipe, dell'anestesista, del personale infermieristico e dei medici di reparto, che hanno seguito il paziente con grande attenzione in ogni fase del percorso. Ogni passaggio è stato cruciale», ha aggiunto il chirurgo.
L'esito dell'esame istologico ha portato un'ottima notizia per Armando: l'assenza di metastasi e la negatività dei linfonodi indicano che la malattia era confinata agli organi interessati. «Molto probabilmente, data l'età del paziente, non sarà necessario ricorrere alla chemioterapia. L'intervento chirurgico è stato risolutivo, abbiamo asportato tutto raggiungendo la cosiddetta R-Zero, ovvero l'assenza di malattia nell'organismo», ha concluso con soddisfazione il dottor Novello. Un risultato che testimonia l'eccellenza e la dedizione del team medico calabrese.