A Morano Calabro i detenuti si prenderanno cura della pista pedo-ciclabile
Siglata l'intesa tra il comune e la direzione della Casa Circondariale di Castrovillari

MORANO CALABRO - Un gesto concreto di impegno civile nasce dalla collaborazione tra il Comune di Morano e la direzione della Casa Circondariale di Castrovillari. È stata infatti approvata all’unanimità, nella seduta di Giunta del 5 maggio, la convenzione che consentirà a persone ristrette presso l’istituto penitenziario di prestare servizio volontariamente e senza retribuzione in lavori di pubblica utilità nel territorio moranese, in linea con quanto previsto dall’art. 47, comma 1, del D.P.R. 230/2000.
«Il progetto, coerente con i principi di umanità, giustizia riparativa e funzione rieducativa della pena sanciti dall’art. 27 della Costituzione Italiana - riporta la nota del comune di Morano calabro - si configura come percorso propedeutico al reinserimento delle persone temporaneamente private della libertà, le quali potranno contribuire al decoro urbano e alla tutela dell’ambiente, in particolare attraverso la pulizia e la manutenzione del tratto locale della pista pedo-ciclabile».
«L’iniziativa, sostenuta sin dalla fase embrionale dal consigliere comunale Biagio Angelo Severino, si avvale della collaborazione del Gruppo Speleo del Pollino, soggetto già accreditato con l’Ente in quanto sezione di Protezione Civile, che si occuperà dell’accompagnamento sui luoghi oggetto di intervento. Il Comune coordinerà le attività operative (che avranno inizio il 15 maggio e proseguiranno nei giorni di martedì e giovedì, dalle 08.00 alle 11.00, sino al 15 ottobre - eventualmente prorogabili) mediante l’Ufficio Tecnico».
«Questo importante accordo - commenta il sindaco Mario Donadio - è molto più di un semplice atto amministrativo: è una testimonianza diretta della nostra determinazione nel voler costruire ponti e non muri; è segno tangibile di una comunità che sceglie di non voltarsi dall’altra parte e di scommettere sul valore della seconda possibilità. Offrire ai reclusi l’occasione di rendersi utili al Prossimo è innanzitutto un gesto di civiltà che promuove processi di responsabilizzazione e dignità, in un contesto, il nostro, attento al sociale e capace di coniugare legalità, solidarietà e, nel caso specifico, rigenerazione ambientale. Desidero esprimere un sentito ringraziamento al direttore della Casa Circondariale di Castrovillari, Giuseppe Carrá, per la disponibilità e la sensibilità dimostrate, e al consigliere Biagio Angelo Severino, che ha proposto il progetto, credendoci con convinzione».
I dettagli del protocollo d’intesa e la filosofia che lo ha ispirato saranno illustrati in una conferenza che si terrà lunedì 12 maggio, alle ore 11.00, nel Chiostro San Bernardino da Siena. Parteciperanno: il sindaco Mario Donadio, il sen. Ernesto Rapani (Commissione Giustizia), i consiglieri regionali Luciana Di Francesco e Pietro Molinaro, il direttore della Casa Circondariale di Castrovillari Giuseppe Carrà, il funzionario pedagogico responsabile Area Trattamentale nella citata struttura correttiva Luigi Bloise, il consigliere comunale Biagio Angelo Severino, il giornalista Pino Rimolo (Ufficio Stampa Comune di Morano).