4 ore fa:Caro tributi, Imu e tariffazione Irpef: Azzurro Mare richiama a un dibattito rispettoso e veritiero
3 ore fa:A Morano Calabro prosegue la stagione teatrale "Pollino in Ribalta Festival"
1 ora fa:Co-Ro, sulla Statale 106 la minoranza si astiene e la maggioranza attacca: «Irresponsabili»
2 ore fa:Perdita idrica in località Oliveto Longo, possibili disagi nella fornitura d'acqua
4 ore fa: Nelle scuole primarie di Castrovillari parte l'iniziativa "Il Viaggio della plastica"
35 minuti fa:Co-Ro, giovane sorpreso con oltre 15 dosi di cocaina: arrestato
55 minuti fa:Prepararsi alla Quaresima riflettendo sulle parole chiave dell'Anno Giubilare
5 minuti fa:Uil chiede tavolo permanente di monitoraggio su lavori SS106
5 ore fa:Sentenza Fabiana Luzzi, Renzo: «Finalmente attenzione a responsabilità genitoriale»
1 ora fa:In Calabria solo una donna su tre lavora. «Assai diffusi i casi di sfruttamento senza regole»

Uil chiede tavolo permanente di monitoraggio su lavori SS106

1 minuti di lettura

CATANZARO - «Le recenti analisi sul mercato del lavoro e sugli investimenti pubblici nel Mezzogiorno restituiscono un quadro che, per la Calabria, apre finalmente uno spiraglio di speranza e di rilancio. I dati sull’occupazione nel Sud, e nella nostra regione in particolare, confermano una ripresa che può e deve consolidarsi, trainata dai fondi del Pnrr, dalla Zes Unica e da una nuova stagione di grandi opere che possono generare fino a 140 mila posti di lavoro. Ma non possiamo limitarci a osservare cifre e previsioni su carta. Come FenealUil Calabria, vogliamo lanciare un appello forte e chiaro alle istituzioni locali, al Governo nazionale e a tutti i soggetti coinvolti: è necessario accelerare, superare ogni impasse burocratico e trasformare i progetti in cantieri concreti, che producano occupazione di qualità e sviluppo duraturo».

Inizia così la nota stampa di Giacomo Maccarone, Segretario generale FenealUil Calabria.

«La Statale 106 Jonica, l’Alta Velocità tra Salerno e Reggio Calabria, e il Ponte sullo Stretto sono opere strategiche, non solo per modernizzare le infrastrutture, ma per garantire alla Calabria una reale connessione con il resto del Paese e con l’Europa. Senza infrastrutture moderne e sicure, la Calabria resterà isolata e priva di quelle condizioni minime indispensabili per attrarre investimenti e creare lavoro stabile. Chiediamo un tavolo permanente di monitoraggio che veda la partecipazione attiva delle parti sociali e delle categorie produttive, per verificare tempi, risorse e avanzamento reale dei lavori, evitando il rischio – già visto troppe volte – di promesse mancate e opere incompiute».

«Le grandi opere non sono solo cemento e asfalto, sono l’occasione per dare dignità ai lavoratori edili, creare occupazione regolare e sicura, contrastare il lavoro nero e offrire ai giovani calabresi la possibilità di restare nella propria terra, contribuendo al suo rilancio».

«La FenealUil Calabria è pronta a fare la sua parte, ma le istituzioni devono fare la loro, senza ulteriori ritardi o tentennamenti. La Calabria ha tutte le potenzialità per essere protagonista della rinascita del Mezzogiorno, a patto che il futuro non resti solo sulla carta» conclude.
 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.