Torna a Co-Ro la festa di San Giuseppe, una tradizione che si rinnova da 110 anni
Domenica 16 marzo in contrada Iti in programma la passeggiata e poi il classico "U 'mmit 'e San Giuseppe". Ecco il programma della tre giorni di eventi

CORIGLIANO-ROSSANO - Anche quest'anno, come ormai da tradizione consolidata, il Comitato della Festa di San Giuseppe di Corigliano-Rossano, ha organizzato le celebrazioni – civili e religiose – in onore del Santo, in tre distinti momenti, previsti il 16, il 18 ed il 19 marzo 2025.
«Si rinnova ormai una lunghissima tradizione – spiega lo storico organizzatore Giuseppe Campana – che affonda le sue radici ormai 110 anni fa. Le celebrazioni rinnovano la memoria di una madre, la mia bisnonna, che durante la guerra, il primo conflitto mondiale, mentre è intenta a curare la terra in contrada Iti, a Rossano, da lontano scorge una figura che inizialmente non riconosce: è suo figlio Giuseppe, mio nonno, che tornerà sano e salvo».
«Nel luogo dell'incontro, la famiglia Campana ha eretto un'edicola votiva che custodisce la statua di San Giuseppe, anche in segno di rispetto per il "voto" della bisnonna, nel ringraziare il Santo per il ritorno a casa del figlio. Da quel giorno, la tradizione si rinnova grazie all'impegno della famiglia Campana e comitato della festa, ma certamente anche grazie a tutte le anime che ravvivano quei momenti, a partire dalla Parrocchia Madonna del Buon consiglio di contrada Amica nella figura di don Clemente Caruso e dal comune di Corigliano Rossano per il patrocinio gratuito».
«La festa di San Giuseppe è stata organizzata dal Comitato – conclude Giuseppe campana – in partnership con il Wwf Corigliano Rossano Calabria Citra, l'Associazione di protezione Civile "Gaetano Gallo", le Pro loco di Corigliano Rossano, Legambiente Corigliano Rossano, il Memorial "Arturo Graziano", l'Associazione "Rossano Recupera" e l'Associazione "Carpe Diem Aps" Compagnia Teatrale "I Tinti».
Questo il programma: Domenica 16 marzo 2025, dalle 10 in poi: "U MMIT 'E SAN GIUSEPP". Raduno al Casino di Iti e partenza per l'itinerario a cura della Pro Loco. A seguire momento conviviale: Tagghiarin e cicir' offerti dalla famiglia Campana