Corigliano-Rossano: D.M.O., incontro per formazione tavolo tecnico
Ieri, presso la sala consiliare, il secondo incontro operativo tra gli amministratori dei Comuni aderenti al progetto Destination Management Organization

CORIGLIANO-ROSSANO - Si è tenuto venerdì 14 marzo presso la sala consiliare di Corigliano-Rossano il secondo incontro operativo tra gli amministratori dei Comuni aderenti al progetto della D.M.O. (Destination Management Organization) Sibaritide-Pollino.
Dopo il primo incontro svoltosi a metà gennaio scorso al Castello Ducale, l'incontro di venerdì, presieduto dal Sindaco di Corigliano, Flavio Stasi, e dall'Assessore al Turismo, Costantino Argentino, ha visto la partecipazione di Sindaci ed Assessori dell'alto e basso Jonio cosentino, della Sila Greca, della Valle del Crati e dell'Esaro, oltre che del Presidente del Consiglio Comunale, Rosellina Madeo, del Consigliere Francesco Scarcella e del Dirigente Giovanni Soda.
Un incontro, quello odierno, che ha affrontare la discussione sui profili che andranno a formare il tavolo tecnico chiamato a tradurre l'ambizioso progetto di destinazione turistica. Un primo step, a cui, grazie al confronto sereno e costruttivo, è seguita la decisione di strutturare la vasta area della D.M.O. in aree omogenee.
Quindi, da qui la suddivisione del territorio in sei aree geografiche: Pollino, Sila Greca, Corigliano-Rossano, Alto Jonio, Basso Jonio, Valle dell'Esaro e Valle del Crati. La settima area è slegata dalla collocazione geografica in quanto è definita per valorizzare la minoranza linguistica arbereshe. Per ogni area verrà selezionata una figura tecnica. La prossima riunione è stata fissata per venerdì 21 marzo in modalità telematica.
«E' davvero esaltante lavorare con colleghi ed amministratori con la nostra stessa voglia di valorizzare la nostra bella terra – dichiara il sindaco Flavio Stasi – ed è questo lo spirito del percorso con il quale intendiamo mettere in rete risorse turistiche, culturali e naturalistiche per rilanciare l'attrattività del nostro territorio. Prima sembra impossibile, ma si sta aprendo una nuova fase».