Altomonte, Barbieri caso di studio all'Unical nell'ambito di un progetto di Economia Aziendale e Management
Il progetto si è svolto in diverse fasi. I risultati delle ricerche di marketing analizzate sono state presentate poi in un evento ad hoc alla presenza di tutte le aziende calabresi coinvolte

ALTOMONTE – «Il dialogo ed il continuo scambio tra le imprese del territorio, la Scuola e l’Università, possono e devono contribuire ad abbattere tutti quegli stereotipi che vedono solo altrove e lontano da questa terra, opportunità occupazionali e di sviluppo; possono aiutare a costruire una maggiore consapevolezza sull’importante rete imprenditoriale che non solo opera nei territori ma esporta fuori dai confini regionali e nazionali l’immagine di una Calabria operosa; possono, inoltre, contribuire a trasmettere strumenti e competenze agli studenti di oggi e classe dirigente di domani».
Esprime soddisfazione così Michele Barbieri per l’importante progetto promosso dalla Facoltà di Economia aziendale e management dell’Università della Calabria che, tra le diverse e prestigiose aziende calabresi, ha visto protagonista anche l’esperienza imprenditoriale e familiare Barbieri, caso di studio per gli studenti di marketing progredito dell’Unical.
Il progetto si è svolto in diverse fasi. Nella prima, la delegazione di studenti ha fatto tappa nell’oasi di pace e relax Barbieri ed è stata accompagnata alla scoperta delle diverse attività che dall’alba al tramonto scandiscono la quotidianità della squadra guidata da Enzo, Patrizia, Michele, Alessandra e Laura: dagli orti, ai laboratori di trasformazione, passando dalla cucina, alla Bottega Barbieri fino all’Hotel-Ristorante. Successivamente, coordinati dai docenti Gaetano Miceli e Maria Antonietta Raimondo, gli universitari hanno elaborato e diffuso sul web un questionario di inchiesta di mercato, raccogliendo ottime adesioni (ben 230 compilazioni). I risultati delle ricerche di marketing analizzate sono state presentate poi in un evento ad hoc alla presenza di tutte le aziende calabresi coinvolte.
Dalla proposta enogastronomica, all’accoglienza, passando dalla location fino alla qualità del servizio. Sono, queste, alcune delle variabili indicate nel sondaggio e che rispetto alle diverse realtà del territorio che ospitano eventi, hanno collocato Barbieri in cima alle preferenze dei partecipanti. La speciale campagna di marketing ha riguardato diversi settori, dall’agroalimentare ai liquori, dall’abbigliamento agli accessori, dalla birra alla liquirizia. Le aziende coinvolte: Amarelli, Birra Cala, Callipo, Colavolpe, Gias, La Poligrafia, Marella, Mister Ranning, Riso Magisa, Scintille e Vecchio Magazzino Doganale.