Il cariatese Domenico Nigro Imperiale confermato alla guida della Motonautica in Calabria
«Siamo stati e saremo pronti a fare rete e creare sinergie con enti, istituzioni, associazioni purché si raggiungano gli scopi statutari nella trasparenza, nella correttezza e nei valori etici e morali che solo lo Sport può annoverare»
CARIATI - Si è svolta a Milano, nel palazzo del CONI, l’Assemblea della Federazione Italiana Motonautica, per il rinnovo delle cariche sociali ovvero, per il rinnovo del Presidente Nazionale, del Consiglio Nazionale, delle Commissioni e dei Delegati Regionali.
Dopo 27 anni di autorevole Presidenza dell’avv. Vincenzo Iaconianni la Federazione Italiana Motonautica volta pagina, elegge alla guida suprema il romano Giorgio Viscione già Presidente commissione Acquabike.
Tra le nomine dei Delegati Regionali spicca quella del cariatese Domenico Nigro Imperiale, confermato all’unanimità dal nuovo Consiglio Nazionale per il quadriennio 2024- 2028 alla guida della Motonautica in Calabria.
«Ringrazio, con stima ed ammirazione il nostro Presidente di sempre, Vincenzo Iaconianni, per avermi dato l’opportunità e fiducia già nel 2020, consegnandomi le sorti della Federazione Italiana Motonautica in Calabria, fino a quella data silente non solo nei confini locali ma soprattutto in quelli Nazionali. Lo ringrazio per averci fornito da subito gli strumenti necessari per la giusta crescita in campo istituzionale, tecnico e formativo non trascurando nessun dettaglio, in primo luogo la sicurezza e i giovani dandoci, così, la possibilità di non lasciare indietro nessuno.
Ringrazio il Consiglio Nazionale ed il neo eletto Presidente Giorgio Viscione per aver confermato il mio incarico per il prossimo quadriennio. Sono certo che proseguiremo il nostro percorso di crescita al massimo, soprattutto perché il nostro interlocutore, il neo Presidente, conosce molto bene le “situazioni” per il semplice fatto che proviene dalla gavetta, dalle competizioni, dove per farsi strada e vincere, a volte, bisogna prendere e dare gomitate e noi siamo pronti ad accettare i consigli. Sono consapevole che in Calabria c’è ancora tanto da fare, il percorso non è lineare ed il moto è ondoso ma l’asticella l’abbiamo alzata; per questo abbiamo già avviato un programma ricco e variegato per il prossimo quadriennio, partendo proprio dalla formazione di figure altamente specializzate che possono dare un contributo efficace iniziando proprio dalla categoria più importante, quella dei giovani senza mai trascurare i veterani. Siamo stati e saremo pronti a fare rete e creare sinergie con enti, istituzioni, associazioni purché si raggiungano gli scopi statutari nella trasparenza, nella correttezza e nei valori etici e morali che solo lo Sport può annoverare».