Un'intesa per la legalità per contrastare i tentativi di infiltrazione mafiosa nel comune di Cassano
Il protocollo d'intesa è stato sottoscritto stamani a Cosenza tra il Prefetto e il Sindaco alla presenza dei vertici delle Forze di Polizia e delle organizzazioni sindacali
COSENZA - Stamani il Prefetto della provincia di Cosenza, il Sindaco di Cassano Jonio, i rappresentanti dell’Ispettorato del Lavoro e delle organizzazioni sindacali Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil hanno sottoscritto, alla presenza dei Vertici delle Forze di polizia, un’intesa per la legalità finalizzata alla prevenzione, al controllo ed al contrasto dei tentativi di infiltrazione mafiosa nel settore dei lavori pubblici del territorio del Comune, con verifica della sicurezza e regolarità dei cantieri.
Uno degli strumenti principali concordati nell’Intesa per perseguire lo scopo è rappresentato dall'estensione delle cautele antimafia - peraltro nella forma più rigorosa delle informazioni del Prefetto - agli appalti di lavori pubblici, servizi e forniture anche “sotto soglia”, affiancandovi il monitoraggio costante, tramite il Gruppo Interforze Antimafia, dei cantieri e delle imprese coinvolti nell'esecuzione dei contratti.
La partecipazione alla sottoscrizione da parte dell’Ispettorato del Lavoro e delle Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative è dovuta alla previsione nell’atto pattizio di un “Tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera”, di cui essi faranno parte insieme a Prefettura, Comando Carabinieri per la tutela del lavoro e Stazione appaltante.
L’Organismo in questione mira, nell’ambito delle azioni volte a contrastare le possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nel ciclo di realizzazione dell’opera, a sottoporre a particolare attenzione le modalità di assunzione e le procedure di reclutamento della manodopera, perché siano salvaguardate la legislazione sul lavoro ed il CCNL di categoria.
Il Prefetto, il Sindaco e gli altri attori istituzionali intervenuti hanno concordato sull’importanza dello strumento pattizio per contribuire a fronteggiare fenomeni di criminalità organizzata pervasiva che ostacolano il corretto e sano sviluppo del sistema produttivo in un territorio come quello della Sibaritide.