Il comune di Cariati pronto ad accogliere i volontari del Servizio Civile Universale
Minò: «Una grande opportunità di crescita e di formazione per tanti giovani che vorranno fare un’esperienza al servizio della comunità offrendo il loro impegno per il bene di tutti e acquisendo competenze utili per il mondo del lavoro»
CARIATI - Il Comune di Cariati pronto ad accogliere i giovani volontari del Servizio civile universale. L’ente ha infatti richiesto l’accreditamento all'Albo degli Enti di Servizio civile universale in qualità di ente di accoglienza.
L’iniziativa nasce dalla volontà del Centro Studi Futura e del giovane cariatese Simone D’Adamo, membro del Senato Accademico dell’Università della Calabria, di avviare con il Comune di Cariati una collaborazione in materia di servizio civile universale al fine di poter beneficiare di programmi di intervento triennali e di progetti di servizio civile annuali.
Si tratta di progetti rivolti a giovani compresi tra i 18 anni compiuti e i 29 anni non compiuti che saranno impegnati per una durata complessiva variabile tra gli 8 ed i 12 mesi. I giovani assunti in servizio avranno un rimborso mensile di 507,30€ per 12 mesi. Inoltre, con il decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74, è stata introdotta una riserva di posti pari al 15% nei concorsi pubblici non dirigenziali e nelle Graduatorie Provinciali Scolastiche (GPS) a favore degli operatori volontari che hanno concluso il servizio civile universale senza demerito.
Nel dettaglio, il comune di Cariati, in qualità di ente di accoglienza, metterà a disposizione le sedi e le strutture per quei giovani pronti a cimentarsi in progetti che riguarderanno vari ambiti, dall’assistenza, alla protezione civile, all’ ambiente.
Nel ringraziare il Centro Studi Futura e Simone D’Adamo, il Sindaco Minò sottolinea come l’iniziativa rappresenti «una grande opportunità di crescita e di formazione per tanti giovani che, per alcuni mesi, vorranno fare un’esperienza al servizio della comunità offrendo il loro impegno per il bene di tutti e acquisendo, al tempo stesso, competenze utili per il mondo del lavoro».
Un modo per arricchire il proprio bagaglio culturale, per accrescere la consapevolezza civica nei giovani e, soprattutto, per formare cittadini attivi.