Fiume Crati, Straface: «16 milioni per la messa in sicurezza definitiva»
Con la Conferenza dei Servizi finalizzata all’acquisizione dei pareri sul Progetto Definitivo per il completamento degli interventi di messa in sicurezza degli argini, conclusasi ieri, si dà il via libera ad un piano di investimenti
CORIGLIANO-ROSSANO – «Siamo ad un passo cruciale per la messa in sicurezza del Fiume Crati, area strategica che coinvolge i comuni di Corigliano-Rossano e Cassano Jonio. Sarà realizzata una delle più importanti opere di messa in sicurezza dello storico fiume della Sibaritide. L’obiettivo è anzi tutto evitare che si ripetano tragedie come quella del 2018 e del 2019 quando il fiume ruppe gli argini e allagò le contrade Thurio e Ministalla o, ancora prima, l’area archeologica dell’antica Sybaris». È quanto dichiara Pasqualina Straface, Presidente della Terza commissione Sanità del Consiglio Regionale informando che «con la Conferenza dei Servizi finalizzata all’acquisizione dei pareri sul Progetto Definitivo per il Completamento degli interventi di messa in sicurezza degli argini del Fiume Crati, conclusasi ieri, si dà il via libera ad un piano di investimenti del valore di oltre 7,8 milioni di euro, ai quali si aggiungono altri 8 milioni di euro per la valorizzazione ambientale dell’intero tratto della Foce del Crati per i quali è partita la fase progettuale».
Nella mattinata odierna la Presidente Straface ha incontrato nella Cittadella Jole Santelli a Catanzaro anche il responsabile del progetto, Giuseppe Nardi, individuato dalla Regione Calabria quale Soggetto Attuatore dell’opera.
«L'indizione della Conferenza dei Servizi – ricorda la consigliera – è stata preceduta da una procedura di Verifica di assoggettabilità a VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), con istruttoria curata dal Dipartimento Territorio e Tutela dell’ambiente. L’intervento è coordinato dal Commissario di Governo per il contrasto del Dissesto idrogeologico, con l’ausilio della Struttura tecnica dell’UOA Sistemi Infrastrutturali Complessi Settore 1 - Interventi a difesa del suolo del Dipartimento Lavori Pubblici e Mobilità della Regione Calabria».
«La nomina di Giuseppe Nardi e la revisione delle modalità amministrative, nella cornice complessiva dell’impegno e della determinazione in tema di tutela ambientale portata avanti dalla Giunta Regionale e dal Presidente Occhiuto, - riporta in conclusione la nota - hanno permesso un avanzamento concreto e mirato delle attività, garantendo una soluzione tecnica condivisa per la mitigazione del rischio idrogeologico nell’area del Crati. Con la chiusura della Conferenza dei Servizi, quindi, si passa alla redazione del progetto esecutivo che dovrebbe essere ultimato entro il prossimo mese di settembre. Una volta concluso questo step, grazie alla procedura commissariale, sarà possibile passare subito, già nel mese di ottobre, alla gara d’appalto per i lavori».