Fendi e Celestino insieme per il progetto “Hand in Hand” 2024
L’azienda longobucchese è stata prescelta, poiché sin dagli anni ’30 del secolo scorso e da quattro generazioni svolge un’opera di conservazione, promozione e valorizzazione della tradizione tessile di Longobucco. «Il telaio è metafora di vita»
CORIGLIANO-ROSSANO - Fendi, storico marchio del lusso italiano nel mondo, sceglie Celestino e la tradizione tessile di Longobucco, piccola realtà della Sila Greca, per il progetto “Hand in Hand” 2024, relativo a borse Baguette realizzate in collaborazione con i migliori artigiani italiani.
Dopo un lungo lavoro di studio, ideazione, progettazione, tessitura e confezionamento, da poche settimane è possibile trovare online, sul sito ufficiale della casa di moda Fendi, il progetto “Hand in Hand” 2024, volto ad omaggiare la comunità di artigiani che preserva e tramanda la grande tradizione del tessile made in Italy. Tale ambizioso progetto di Fendi ha visto quest’anno come protagonista la storica Bottega d’arte tessile del Cavalier Mario Celestino. L’azienda longobucchese è stata prescelta, poiché sin dagli anni ’30 del secolo scorso e da quattro generazioni svolge un’opera di conservazione, promozione e valorizzazione della tradizione tessile di Longobucco.
"Qui continuiamo a tessere per amore, perché il telaio è un po’ la storia della vita, la metafora della trama della vita”, queste le parole usate nel video visibile sul sito Fendi per raccontare il rapporto che l’azienda Celestino Tessuti d’Arte ha con la produzione tessile artigianale.
Una tradizione che ancora oggi vede protagonisti l’antico telaio di legno, le storiche tecniche di tessitura tramandate da generazione in generazione e i disegni della tradizione locale, strettamente legati ad una chiara identità territoriale, ovvero quella delle aree interne calabresi.
Per conoscere da vicino il laboratorio Celestino, i responsabili del progetto “Hand in Hand” di Fendi si sono recati circa due anni fa direttamente a Longobucco, in provincia di Cosenza, per visitare il laboratorio e selezionare il disegno più adatto alla baguette da produrre. Tanti sono stati i disegni della tradizione locale sottoposti a valutazione, prima di giungere infine alla scelta di un disegno molto caratterizzante e simbolico del piccolo centro montano calabrese: il disegno de “La Processione”, ovvero l’immagine di un uomo e di una donna che, in segno di devozione, portano in dono al Santo Patrono un cero acceso ed il miglior gallo della fattoria.
Per la realizzazione della baguette è stata utilizzata la tradizionale tecnica cosiddetta “a trappignu” (a punto raso) secondo cui la tessitura della trama e la decorazione vengono eseguite contemporaneamente sul tradizionale telaio, attraverso un alternante e minuzioso lavorio di mani e piedi.
Per questo risultato la famiglia Celestino esprime gratitudine e soddisfazione, oltre che grande orgoglio, per essere stati scelti da Fendi a rappresentare l’artigianato tradizionale calabrese.