Bomba d'acqua a Schiavonea, Straface: «Allagata per assenza di manutenzione e prevenzione»
«Serviva e serve una mappatura indilazionabile di tutte le criticità infrastrutturali ed in termini di servizi e sotto-servizi di cui l’esteso perimetro comunale necessita, programmando e mettendo in atto tutte le soluzioni che servono»
CORIGLIANO-ROSSANO – «Investire su manutenzione e prevenzione vale molto di più di interventi che durano il tempo di una notte o di un temporale, proprio come nel caso di Schiavonea o, ancora peggio, di Pirro Malena. Qui, appena un mese fa era stato inaugurato in pompa magna il nuovo asfalto sulla sede stradale, dimenticandosi forse di risolvere la questione atavica di un avvallamento che da sempre crea immense pozze d’acqua. Serviva e serve maggiore responsabilità, senso delle istituzioni e visione di governo, anzi tutto per prevenire ed evitare emergenze come quella che la scorsa notte ha messo nuovamente in ginocchio il borgo storico marinaro della nostra Città». È quanto dichiara Pasqualina Straface, capogruppo in consiglio comunale per Il Movimento del territorio, definendosi «amareggiata e preoccupata per i danni prodottisi a seguito dell’ultimo temporale e parlando di conseguenze e danni purtroppo annunciati. Anche perché – aggiunge – sono bastate poche ore di pioggia per mandare di nuovo e malamente tutto in tilt, con un centro urbano totalmente allagato e purtroppo piegato dall'ennesima, annunciata calamità naturale».
«Si potevano evitare danni e disagi? Noi crediamo di sì. Anche perché - aggiunge - è dall’agosto del 2015, ormai, da quando la nostra comunità ha vissuto il dramma di un'alluvione improvvisa, che subiamo stagioni estive sempre più caratterizzate da temperature tropicali e da escursioni improvvise che espongono i nostri territori a cambiamenti e stress violenti. La straordinarietà delle condizioni meteorologiche non è sicuramente evitabile. Quello che però non è assolutamente giustificabile né tollerabile è l'assoluta mancanza di prevenzione attraverso la manutenzione e l’adozione di ogni azione e iniziativa utile».
«Eppure – ricorda – proprio a Schiavonea fino a maggio scorso inoltrato si sono protratti interventi di bitumazione delle strade. L’Amministrazione Comunale si è forse preoccupata di quello che c'era sotto quell’asfalto? Ci si è preoccupati dei sotto-servizi o ad esempio di manutenere in efficienza le pompe idrovore? Evidentemente no. Ed è proprio questo l'aspetto più triste e grave anche di quest’ultima vicenda. Una fotografia che temiamo si ripeterà, qualora l’Esecutivo cittadino non cambi metodo di azione, tutte le volte che ci sarà un acquazzone di media o forte intensità, continuando a causare danni incalcolabili ai cittadini ed attività commerciali».
«A quanti durante la notte scorsa hanno visto quasi dileguarsi il frutto di sacrifici economici, giunga la solidarietà mia personale e del nostro gruppo consiliare per tutti i danni subiti. Ci sono decine di esercenti che avranno serissime difficoltà addirittura a proseguire la loro attività nella stagione estiva in corso. Un pensiero particolare, inoltre, va ai tantissimi turisti che in questi giorni soggiornano nella bellissima Schiavonea e che a causa della pioggia di stanotte e di una macchina comunale dei soccorsi che non ha funzionato, sono rimasti isolati in macchina in mezzo all'acqua. L’auspicio vero e sincero di tutti è che il Sindaco e l'Amministrazione Comunale capiscano che deve finire il tempo dei maquillage e dei make-up preferiti per far sembrare temporaneamente più bello questo o quel quartiere. Continuare a nascondere la polvere sotto al tappeto, serve solo ad ingigantire una montagna di problemi che poi non saranno più risolvibili. Serviva e serve – conclude la Straface – una mappatura indilazionabile di tutte le criticità infrastrutturali ed in termini di servizi e sotto-servizi di cui l’esteso perimetro comunale necessita, programmando e mettendo in atto senza più ritardi tutte le soluzioni che servono e che la cittadinanza chiedeva e chiede».