Mormanno, ha preso il via l'iniziativa "Andar per fari"
Il progetto, rivolto a bambini dai 7 ai 14 anni, è dedicato alla narrazione, alla scrittura creativa e alla lettura ad alta voce ed è finiziato dal dipartimento per le politiche della famiglia. I laboratori avranno una doppia cadenza mensile
MORMANNO - Ha preso il via il progetto "Andar per fari - iniziativa benessere in comune" promosso e cofinanziato dal comune di Mormanno e sostenuto da un contributo dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, rivolto a bambini con un età compresa tra i 7 e i 14 anni che ha preso il via proprio in questi giorni.
Sintesi del progetto conoscere nuovi libri, leggere ad alta voce, giocare muovendosi tra gli scaffali della biblioteca comunale con le parole e le storie. I libri come strumento per divertirsi, sognare, ideare, creare, costruire, inventare.
I Laboratori coadiuvati da ArtePollino Aps di Latronico, avranno una doppia cadenza mensile e coinvolgeranno i bambini tra i 7 e i 10 anni dalle 11 alle 13 mentre il pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30 saranno i ragazzi di un'età compresa tra gli 11 e i 14 anni ad essere i protagonisti delle attività di lettura, gioco, creatività, esplorazione, incontro.
«Un momento in cui la cultura diventa protagonista dello sviluppo complessivo dei nostri ragazzi - ha dichiarato l'assessore Maria Olga Fortunato - Ci abbiamo creduto fin dall'inizio e abbiamo lavorato affinchè la biblioteca comunale diventasse lo spazio in cui ritrovarsi e crescere».
Il comune di Mormanno aveva lanciato un bando di adesione al progetto che ha visto la grande partecipazione e richiesta di molte famiglie. «Siamo molto soddisfatti della risposta al progetto che è poi di fatto una proposta operativa per le giovani generazioni - ha dichiarato il sindaco Paolo Pappaterra - Partendo dai libri i ragazzi si coinvolgono, riflettono, si confrontano, giocano e si divertono, ma allo stesso tempo allargano gli orizzonti e sognano un mondo migliore, proprio come quello che noi vogliamo realizzare».