Gettate le fondazioni del Palazzetto dello Sport di Sibari, Papasso: «Diamo il via a un’opera storica»
«L'abbiamo voluto con testardaggine e spero che tutti insieme possiamo tagliare il traguardo e il nastro per consegnare ai più piccoli e ai giovani di Sibari una importante opera sociale, culturale e sportiva»
CASSANO JONIO - Sono state gettate a metà settimana le fondazioni del Palazzetto dello Sport di Sibari. «Un'opera storica – come l'ha definita il sindaco Giovanni Papasso – per la popolazione e, soprattutto, per i ragazzi e la gente di Sibari ma anche per la mia amministrazione comunale perché i consiglieri di Sibari Antonio Strigaro, Natalya Franzese, Antonio Clausi insieme all'assessore sibarita Leonardo Sposato hanno sempre "pressato positivamente" il nostro gruppo per avere una operazione importante dal punto di vista infrastrutturale a Sibari ma questa, in generale, è un'opera voluta da tutta la maggioranza qui rappresentata dal presidente del consiglio Lino Notaristefano».
All'avvio dei lavori, infatti, erano presenti oltre al sindaco Papasso, al presidente del consiglio Notaristefano e i consiglieri Clausi e Strigaro, anche la Polizia Locale, i rappresentanti dell'impresa Genovese che realizzerà i lavori e il responsabile della squadra manutenzione Peppino Perri.
L'intervento, come da capitolato d'appalto, durerà 365 giorni (ma l'impresa conta di finire la struttura entro dicembre) e costerà 1.100.000 euro finanziati con il credito sportivo (con gli interessi a carico dello Stato) di cui € 615.131,85 di lavori a cui si aggiungono gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso pari a € 12.000,00 e il costo della manodopera non soggetto a ribasso pari a € 253.293,71 per un importo complessivo dell'appalto di € 880.425,56. Il resto saranno somme ed economie che rimarranno a disposizione dell'amministrazione comunale. Occuperà un'area di 17.000 metri quadrati, ci saranno aree spogliatoi per atleti, istruttori/giudici di gara e relativi servizi come primo soccorso, deposito attrezzi, servizi per il personale, locali tecnici, uffici amministrativi, atri e disimpegni, impianti tecnici, spazi per il pubblico e spazi aggiuntivi come locali per ristoro oltre ad un ampio parcheggio.
Nel suo dire il sindaco ha ricordato come il Palazzetto dello sport è solo uno degli esempi dei tanti cantieri in corso a Sibari: le scuole, l'asilo nido con la sistemazione di tutta l'area, il rifacimento dell'area dell'ex Chiesa di Sant'Eusebio con la realizzazione di una grande piazza e la rigenerazione urbana. Tutti interventi che porteranno la frazione a cambiare volto. Ha riepilogato, poi, anche tutte le azioni volute in ambito sportivo dalla sua amministrazione comunale: la risistemazione della palestra e il rifacimento del campo a otto a Doria (trasformato in un campo a 5 e uno di pallavolo), la costruzione di un campetto da calcio di Bruscate-Millepini mentre Sibari non aveva una palestra ed era una grandissima ingiustizia perché tutti gli altri centri urbani la hanno. Da qui la voglia di mettersi all'opera anche durante il Covid per preparare tanti progetti tra cui quello del Palazzetto.
«L'abbiamo voluto con testardaggine – ha concluso Papasso – e spero che tutti insieme possiamo tagliare il traguardo e il nastro per consegnare ai più piccoli e ai giovani di Sibari una importante opera sociale, culturale e sportiva perché anche loro hanno diritto ad un ambiente sportivo a misura d'uomo».