Sette scout si perdono sul Pollino: complessa operazione di recupero dei Vigili del Fuoco | VIDEO
Il fatto è avvenuto nel pomeriggio nei pressi di Piano Novacco nel comune di Saracena. Gli esploratori, di Napoli, sono stati individuati dagli agenti del Distaccamento di Castrovillari e recuperati da un elicottero

SARACENA - Paura nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, dove un’escursione si è trasformata in un momento di emergenza per sette giovani scout originari di Napoli. Il gruppo, impegnato in un’attività nella suggestiva area di Piano Novacco, nel comune di Saracena (CS), ha perso l’orientamento, rendendo necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco.
A lanciare l’allarme è stata una segnalazione alla Sala Operativa del Comando Provinciale di Cosenza, che ha immediatamente attivato le operazioni di ricerca e soccorso. Decisiva è risultata la geolocalizzazione del telefono cellulare del gruppo, che ha permesso di individuare con precisione la loro posizione in un’area impervia del parco.
Sul posto è stata inviata una squadra del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Castrovillari. Tuttavia, viste le difficoltà del terreno e l’impossibilità di raggiungere i ragazzi via terra, è stato richiesto l’intervento dell’elicottero Drago VF68 del Reparto Volo di Lamezia Terme.
Le operazioni di recupero si sono concluse intorno alle 16. I sette scout sono stati tratti in salvo tramite verricello, poiché la morfologia del territorio non consentiva l’atterraggio del mezzo. Una volta recuperati, i ragazzi sono stati elitrasportati in una zona sicura a valle, tutti in buone condizioni fisiche e senza necessità di cure mediche.
L’intervento ha messo in luce ancora una volta la prontezza e la professionalità del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che ha operato in piena sinergia tra le squadre di terra e il supporto aereo, garantendo un esito positivo a una situazione che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia.
Le autorità locali hanno colto l’occasione per rinnovare l’invito alla prudenza durante le escursioni in montagna e per sottolineare l’importanza di essere sempre dotati di attrezzatura adeguata e dispositivi funzionanti per le comunicazioni d’emergenza.