16 ore fa:Sorical, i sindacati sono sul piede di guerra: proclamato lo stato di agitazione
8 ore fa:Visita dell'ambasciatore dell'Azerbaigian a Corigliano-Rossano
9 ore fa:Anche il Liceo Linguistico di Rossano in testa alla classifica provinciale di Eduscopio 2024
13 ore fa:Amendolara, maggioranza: «Insieme a Straface per individuare le soluzioni per i disagi sanitari»
10 ore fa:La Vignetta dell'Eco
9 ore fa:Dietro la violenza di genere: un fenomeno dalla profonda matrice culturale
11 ore fa:Uva risponde ad Antoniozzi: «Noi ragioniamo per l’interesse del nostro territorio senza limitarne altri»
14 ore fa:Assemblea Anci: la prima volta di Frascineto con Prioli
17 ore fa:Vittime di femminicidio, il Senato ricorda la rossanese Maria Rosaria Sessa
16 ore fa: Da Co-Ro a The Voice Kids, il talentuoso Marco Della Mura brilla su Rai 1

Castrovillari intitola una strada al ricercatore studioso Vincenzo Perrone

1 minuti di lettura

CASTROVILLARI - Ha saputo Guardare in più modi la Montagna e la Natura che la connota, con la cultura che contraddistingue i Territori di Castrovillari e del Pollino, come pochi altri, interpretando Cuore e Appartenenza delle Comunità che vi risiedono da secoli.

Per questo  Sabato 25 maggio, alle ore 10,30,  la Città di Castrovillari intitola allo studioso e ricercatore,  Vincenzo Perrone, una strada (precisamente tra Via Fauciglio e l’Orto Botanico), offrendo nel pomeriggio, dalle ore 17,  nella Sala Consiliare  del Palazzo di Città, un incontro a più voci sull’Uomo innamorato di Storia,  Natura, Identità e di ciò che tramandano, suscitano e consegnano, in termini di  valori, messaggi ed educazione all’ambiente che non può avvenire senza un coinvolgimento responsabilmente diffuso su un bene  incommensurabile che è comune e bisognoso di tutela e conoscenza continui individuale e collettiva.

A declinare tali fattori i giornalisti Francesco Bevilacqua, Luigi Troccoli, gli storici Vittorio Cappelli e Gianluigi Trombetti, l’editore Mimmo Sancineto introdotti dal saluto del Sindaco, Domenico Lo Polito, e moderati da Francesco Caruso fondatore del WWF Pollino, il quale durante la manifestazione proietterà una video memoria su Perrone.

Un gesto, tra quelli pensati per la giornata, che aiuta a capire lo studioso, la sua sensibilità nel saper trasmettere a più persone possibili, anche oltre i confini regionali, una realtà geografica che afferma il Bello esistente e quelle tante opportunità di crescita inclusiva, fondamentali per il vero possibile sviluppo: quello sostenibile da accompagnare.

Era la sua passione per la montagna e la vita che gli facevano esprimere tutto questo, come il cammino verso le vette che lo appassionavano e per le quali vale la pena insegnare. Molte delle sue vacanze estive si caratterizzavano così: su sentieri facili che su percorsi faticosi come lo sono le storie e la vita della gente del Pollino o di Calabria che parlano da queste esperienze le quali rendono affascinante un dinamismo teso alla scoperta del significato di un di più di quanto noi stessi ci saremmo aspettati.

Tutto ciò aiuta ad una maggiore coscienza, come tende l’opera di Vincenzo, certo che il nostro limite, fatto di muscoli e mente, non può frenare la nostra vera forza fatta dal Cuore per le cose.

Perrone nel suo operare ha testimoniato che questo patrimonio ci supera e ci provoca fino a valicare noi stessi seguendo una Bellezza sempre più grande che sorprende, affascina e come l’intitolazione richiama nel suo nome, espressione di esperienza dedicata e voluta.  

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.