Approvata la proposta preliminare del Piano Urbano di Mobilità Sociale del Comune di Corigliano-Rossano
Un piano che non si ferma al solo territorio comunale, che è il più grande della Calabria, ma che comprende anche i collegamenti fino a Sibari e Cosenza
CORIGLIANO-ROSSANO - È stata approvata in giunta comunale l'adozione della proposta preliminare del "Piano della Mobilità Sostenibile – PUMS e del Piano Generale del Traffico Urbano - PGTU", della proposta preliminare di" Biciplan Comunale" e del "Documento preliminare ambientale (Scoping) - Valutazione ambientale strategica (VAS) del PUMS e BICIPLAN" del Comune di Corigliano-Rossano per l'avvio delle consultazioni preliminari in materia di VAS.
Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) è il documento strategico che ha lo scopo di orientare le politiche di mobilità cittadine per i prossimi anni. Si tratta di uno strumento introdotto a livello comunitario con l'obiettivo di "sviluppare un nuovo concetto di piano capace di affrontare le sfide e i problemi connessi al trasporto nelle aree urbane in maniera più sostenibile e integrata".
Persona, Inclusività, interconnessione e Sostenibilità. Sono queste le parole chiave del PUMS, Piano Urbano di Mobilità Sociale del Comune di Corigliano-Rossano varato in giunta dopo numerosi incontri e confronto con le parti sociali, le forze dell'ordine, le dirigenze comunali e quelle scolastiche, l'Asp, la Protezione Civile e le associazioni di bikers. Un piano che non si ferma al solo territorio comunale, che è il più grande della Calabria, ma che comprende anche i collegamenti fino a Sibari e Cosenza, e che già dal principio coinvolgesse i portatori di interesse. Sarà approntato un biciplan, la pianificazione delle piste ciclabili, in modo da avere una programmazione complessiva di percorsi contigui per tutta la città.
Il PUMS pone al centro le persone e la soddisfazione delle loro esigenze di mobilità, seguendo un approccio trasparente e partecipativo che prevede il coinvolgimento attivo dei cittadini e di altri portatori di interesse fin dall'inizio del suo processo di definizione. Si opera un passaggio fondamentale dalla pianificazione dei trasporti alla mobilità sostenibile, in quanto si supera l'approccio ex post che vedeva il traffico come elemento critico su cui operare, a favore della valutazione delle esigenze di spostamento delle persone e della relativa offerta di modalità di spostamento sostenibile.