IC Mandatoriccio, gli alunni a lavoro contro lo spreco dell'acqua
Gli alunni si sono resi protagonisti del progetto "Acqua è vita", che ha coinvolto docenti e famiglie in divertenti esperimenti scientifici e momenti di confronto. Pacifico: «Un momento di crescita per la comunità scolastica»
MANDATORICCIO - Nell’ottica del programma d’azione di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile cui aderiscono i paesi appartenenti all’Onu, anche l’Istituto Comprensivo di Mandatoriccio, guidato dalla dirigente scolastica Mirella Pacifico, ha realizzato il progetto “Acqua è Vita”, per promuovere la conoscenza di questa importante risorsa e promuovere comportamenti sostenibili.
Tema adottato quest'anno: Acqua per la pace. «Possiamo promuovere la pace tra comunità e paesi unendoci per usufruire in modo equo e sostenibile dell’acqua». Il progetto, coordinato dalla docente Maria Madeo, si è intrecciato con il progetto Continuità e quello relativo alla “Biblioteca umana”, concludendosi nei giorni scorsi, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, istituita dalle Nazioni Unite per far riflettere su molti temi come salute, cultura, cibo, energia e tanto altro.
Gli alunni del plesso scolastico, vogliosi di creare i presupposti di miglioramento della qualità della vita e di tutela dell’ambiente e della natura che ci circonda, hanno cercato di sensibilizzare le popolazioni dei cinque comuni in cui la suddetta istituzione scolastica opera quotidianamente, vale a dire, Calopezzati, Campana, Mandatoriccio, Pietrapaola e Scala Coeli.
Gli alunni delle classi prime della scuola secondaria di primo grado hanno guidato gli alunni delle classi quinte della scuola primaria in divertenti esperimenti scientifici sulle proprietà dell'acqua e le famiglie sono state coinvolte con l’invito a partecipare alle iniziative che si sono svolte in ogni plesso, dove sono stati esposti i lavori realizzati da tutte le classi della scuola secondaria di primo grado.
Nonni e genitori hanno risposto a domande e curiosità sulla disponibilità e l’utilizzo dell'acqua in tempi passati e sono stati fatti giochi che hanno portato a riflettere sullo spreco d’acqua. Non sono mancati i momenti di confronto su buone pratiche da adottare per preservare questa importante risorsa. Infine, ma non di minore importanza, gli alunni hanno distribuito nelle piazze e alle popolazioni dei suddetti cinque comuni i volantini realizzati a scuola contro lo spreco idrico.