15 ore fa:La Scuola di Scacchi Co-Ro alle finali dei "Campionati italiani a squadre under 18"
12 ore fa:Anche l'Alto Jonio irraggiungibile via treno: pendolari in rivolta si appellano al Presidente Occhiuto
12 ore fa:Riparte il percorso del PSA della Sibaritide: «Ora lo portiamo a compimento!»
13 ore fa:Pronto Soccorso Castrovillari, sedia a rotelle riparata con un tubo da catetere. «Sanità alla deriva»
11 ore fa:Caloveto, si può ancora richiedere di poter usufruire dello Scuolabus
11 ore fa:Castrovillari, al Teatro Sybaris in scena lo spettacolo “Pezzo a pezzo – Suggestioni da Lydia Davis”
14 ore fa:Frane, all’Unical creata la macchina che riesce a prevenirle
14 ore fa:Più di 37 milioni destinati a interventi sulla rete ferroviaria della Calabria
10 ore fa:Crosia, don Giuseppe presenta la “Scuola di preghiera parrocchiale”
13 ore fa:«Addio BH? Lavoreremo ancora più speditamente per una pianificazione strategica del porto»

Nel Parco Nazionale della Sila verrà presentata una stazione di Terapia Forestale

1 minuti di lettura

SAN GIOVANNI IN FIORE - Una stazione di Terapia Forestale (Sentiero Cai 421 della “Foresta incantata” - Montescuro) verrà presenta nel Parco Nazionale della Sila il prossimo 18 Marzo alle ore 10 a Lorica.

L’evento su Ricerca, risultati e opportunità di sviluppo vedrà la partecipazione dei ricercatori Cnr Ibe di Firenze, Federica Zabini e Francesco Meneguzzo, che relazioneranno sui risultati raggiunti.

A seguire interverranno Francesco Curcio, Presidente del Parco Nazionale della Sila, Ilario Treccosti, Direttore del Parco Nazionale della Sila, Matteo Lettieri, Sindaco di Celico, Sonia Vivona, responsabile Cnr Isafom di Rende, Giuseppe Greco, Presidente del gruppo regionale Cai Calabria, Francesco Romano, Presidente della Commissione medica regionale Cai, Mario Grillo, Presidente nazionale Cia Turismo Verde, Daniele Donnici, Presidente Destinazione Sila e Saverio Bianco, Presidente dell’Associazione Guide Parco Nazionale della Sila.

Modererà la giornalista, Francesca Caruso.

La terapia forestale rappresenta uno strumento di medicina preventiva. Questa disciplina, attraverso il metodo scientifico, analizza la relazione terapeutica tra uomo ed ambiente forestale ed i suoi effetti benefici. Si tratta di un ambito di ricerca interdisciplinare ed inclusivo che integra studi su vegetali, esseri umani, salute ed economia. Le aree destinate alla Terapia Forestale devono possedere una serie di prerequisiti essenziali (specie arboree, esposizione, venti dominanti, accessibilità…) a renderle potenzialmente candidabili alla sperimentazione. All’interno di quelle stesse aree è indispensabile selezionare sentieri forestali con poco dislivello e larghezza sufficiente a renderli adatti a tutte le persone senza distinzione di età o di livelli di abilità. Infine per certificare la terapeuticità dell’area forestale individuata e sancirne il collaudo definitivo è necessario rilevare una serie di risposte di salute scientificamente comprovate nelle persone che la frequentano.

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.