Nel Parco Nazionale della Sila verrà presentata una stazione di Terapia Forestale
La terapia forestale rappresenta uno strumento di medicina preventiva. Questa disciplina, attraverso il metodo scientifico, analizza la relazione terapeutica tra uomo ed ambiente forestale ed i suoi effetti benefici
SAN GIOVANNI IN FIORE - Una stazione di Terapia Forestale (Sentiero Cai 421 della “Foresta incantata” - Montescuro) verrà presenta nel Parco Nazionale della Sila il prossimo 18 Marzo alle ore 10 a Lorica.
L’evento su Ricerca, risultati e opportunità di sviluppo vedrà la partecipazione dei ricercatori Cnr Ibe di Firenze, Federica Zabini e Francesco Meneguzzo, che relazioneranno sui risultati raggiunti.
A seguire interverranno Francesco Curcio, Presidente del Parco Nazionale della Sila, Ilario Treccosti, Direttore del Parco Nazionale della Sila, Matteo Lettieri, Sindaco di Celico, Sonia Vivona, responsabile Cnr Isafom di Rende, Giuseppe Greco, Presidente del gruppo regionale Cai Calabria, Francesco Romano, Presidente della Commissione medica regionale Cai, Mario Grillo, Presidente nazionale Cia Turismo Verde, Daniele Donnici, Presidente Destinazione Sila e Saverio Bianco, Presidente dell’Associazione Guide Parco Nazionale della Sila.
Modererà la giornalista, Francesca Caruso.
La terapia forestale rappresenta uno strumento di medicina preventiva. Questa disciplina, attraverso il metodo scientifico, analizza la relazione terapeutica tra uomo ed ambiente forestale ed i suoi effetti benefici. Si tratta di un ambito di ricerca interdisciplinare ed inclusivo che integra studi su vegetali, esseri umani, salute ed economia. Le aree destinate alla Terapia Forestale devono possedere una serie di prerequisiti essenziali (specie arboree, esposizione, venti dominanti, accessibilità…) a renderle potenzialmente candidabili alla sperimentazione. All’interno di quelle stesse aree è indispensabile selezionare sentieri forestali con poco dislivello e larghezza sufficiente a renderli adatti a tutte le persone senza distinzione di età o di livelli di abilità. Infine per certificare la terapeuticità dell’area forestale individuata e sancirne il collaudo definitivo è necessario rilevare una serie di risposte di salute scientificamente comprovate nelle persone che la frequentano.