Castrovillari, Ferdinando Laghi (DeMa) interviene contro il taglio indiscriminato di alberi
«Gli alberi per la loro posizione molto sopraelevata, rispetto al letto del torrente, attraverso il loro apparato radicale, sarebbero stati un importante aiuto nel consolidamento della scarpata che scende al torrente. Comune più vigile»
CASTROVILLARI - Ferdinando Laghi, Consigliere regionale e Vice presidente Commissione consiliare Ambiente, accoglie le proteste di numerosi cittadini di Castrovillari relativo ad «un intervento comprendente tagli inutili e indiscriminati a diversi e grandi alberi, querce incluse, che lungi dal creare potenziali problemi al deflusso delle acque» di alcuni tratti di Canal Greco e Canale San Nicola.
«Per la loro posizione molto sopraelevata - spiega Laghi - rispetto al letto del torrente, sono state fino ad oggi e avrebbero continuato ad essere, se solo la Ditta incaricata glielo avesse permesso, attraverso il loro apparato radicale, un importante aiuto nel consolidamento della scarpata che scende al torrente».
L'intervento fa riferimento alla determina n. 347 del 29/12/2023 del Dipartimento Tecnico del Comune di Castrovillari, che parla esplicitamente di un affido per "Servizio di pulizia, bonifica e diserbo di alcuni tratti di Canal Greco e Canale San Nicola" per "scongiurare pericoli di esondazione e di allagamento delle zone limitrofe al canale"
«Ora invece, quegli alberi, o meglio quel che tristemente ne resta, sono ammucchiati - sottolinea - in una grande catasta con imponenti tronchi, in una stradina laterale lungo l'argine del canale. E, a tal proposito, è necessario anche sapere quale sarà la destinazione di questo legname, chi ne usufruirà e con quali modalità. Di fatto, l'Associazione "Solidarietà e Partecipazione" di Castrovillari, da me rappresentata in qualità di Presidente, ritiene che si sia compiuto un danno al patrimonio, rappresentato dal Verde Urbano, della Comunità castrovillarese, dato che i tagli effettuati, in nessun caso possono essere compresi nelle indicazioni riportate nella succitata determina».
«Tra l'altro, dallo scorso 7 febbraio è in vigore la legge regionale n.7, da me proposta, che riguarda proprio la gestione del Verde Urbano, che richiede, per procedere al taglio di alberi, ben altre modalità e cautele rispetto a quelle evidenziate nel caso in oggetto».
«Anche per questo, "Solidarietà e Partecipazione" sta già valutando iniziative legali riguardanti la vicenda, ma nel contempo chiede all'Amministrazione comunale, nei confronti della quale ormai da tempo si è instaurato un rapporto di collaborazione riguardante proprio il Verde Urbano, una maggiore vigilanza e opportune iniziative perché atti del genere non abbiano a ripetersi, oltre, naturalmente, alle iniziative dovute a seguito di quello che sembra configurarsi - conclude -come un vero e proprio danneggiamento di un Bene Comune».