"Tuo figlio è nei guai fino al collo..." così scatta la vergognosa truffa agli anziani. Diversi casi nell'Alto Jonio
In questi ultimi mesi si è diffusa molto la truffa telefonica del "finto maresciallo" e del "finto avvocato". Importante mettere in guardia gli anziani, sopratutto quelli che vivono da soli
ALTO JONIO – Il territorio dell’Alto Ionio, non solo ma in particolar modo, da qualche mese è teatro di un particolare tipo di truffa, mirata a colpire soprattutto i più anziani, posta in essere con malizia, furbizia e spirito criminale.
Le cronache locali riportano un sempre maggior numeri di casi che, con qualche variabile di piccolo conto, seguono un copione ben preciso.
Tutto parte dalla telefonata di un soggetto che si spaccia per un maresciallo dei Carabinieri facendo credere al malcapitato che un congiunto, di solito la figlia o il figlio, si è imbattuto in un grosso guaio giudiziario, tipo un sinistro stradale. Il falso ufficiale chiederebbe, al fine di far evitare al figlio del truffato guai giudiziari, somme di denaro o oggetti preziosi come gioielli.
L’oggetto dell’estorsione viene fatta consegnare ad un presunto e altrettanto falso avvocato, che si reca immediatamente a casa dell’anziano e ritira il maltolto. Per evitare che il malcapitato si possa informare sulla veridicità della fattispecie esposta, lo stesso viene trattenuto al telefono dal finto maresciallo. Il tutto avviene quindi nel giro di un breve lasso di tempo.
La truffa è congeniata per colpire anziani soli, che vivono lontani dai figli e in generale le fasce sociali più deboli. L’indicazione è ovviamente quella di riattaccare subito il telefono nel caso si venga contattati con questo pretesto e contattare immediatamente le forze dell’ordine.
Diverse le segnalazioni pervenute alle forze dell'ordine da chi ha subito il tentativo di truffa. In alcuni casi le vittime hanno sporto denuncia e ora le indagini sono in corso. Nel frattempo occorre essere prudenti e tutelare chi potrebbe essere facile preda dei truffatori.