A Trebisacce la raccolta del farmaco per le persone disagiate
In campo i volontari della Confraternita di Misericordia in collaborazione con la famracia Calvosa: «Raccolti numerosi medicinali». Impegno costante a sostegno degli indigenti
TREBISACCE - La Confraternita di Misericordia ha partecipato, con un ruolo attivo e fattivo, in collaborazione con la Farmacia Calvosa, all'organizzazione sul territorio della Giornata per la Raccolta del Farmaco, che si è tenuta nel comune ionico, così come in tutta Italia, in occasione della settimana dedicata all'evento.
Numerosi farmaci destinati a chi vive situazioni di disagio economico e di povertà sono stati raccolti grazie alla generosità dei cittadini dell'Alto Ionio e al lavoro dei volontari della Misericordia, realtà che già da qualche anno sta portando avanti un progetto legato al Banco Farmaceutico, mettendo a disposizione medicinali gratuiti per chi non ha la possibilità finanziaria di accedere all'acquisto dei medesimi.
Il progetto di Banco Farmaceutico è strettamente connesso, nella gestione, all'iniziativa dell'Emporio Solidale Le Dodici Ceste e al progetto Tendiamo Le mani, finanziato dalla Regione Calabria con risorse del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali a valere sull'Avviso per il sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato, che con grande impegno la Misericordia di Trebisacce porta avanti a fine di poter andare ad agir concretamente sul tessuto cittadino in soccorso delle fasce sociali più deboli.
«Non possiamo che prendere atto – ha dichiarato Vincenzo Liguori, governatore della Confraternita Misericordia di Trebisacce – di due elementi: da un lato della grande generosità del territorio, che tanto in merito al sostegno in occasione del Banco Alimentare e del Banco Farmaceutico, non fanno mancare il proprio contribuito. Dall'altro lato, quanto viene fatto continua a non essere sufficiente per far fronte alle innumerevoli richieste di aiuto che giungono e che in questo momento stiamo gestendo, quanto meno e non solo, sotto il profilo logistico-organizzativo attraverso l'Emporio Solidale. Continua ad essere indispensabile l'aiuto di tutti perché la povertà e i bisogni primari nelle fasce più deboli e a rischio continuano a crescere. Vorrei, infinite, ringraziare la Farmacia Calvosa per il sostegno accordato, che anche quest'anno non è mancato».