Massima trasparenza: È online il progetto Ri-AbitareMorano
Si tratta del contratto di rigenerazione urbana per la valorizzazione culturale e sociale del centro storico. Saranno consultabili le tredici azioni per le quali sono state intercettate risorse targate Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
MORANO - Ri-AbitareMorano, il contratto di rigenerazione urbana per la valorizzazione culturale e sociale del centro storico è online.
Redatto dall'architetto Rosanna Anele, responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Morano, il progetto è sostenuto e finanziato dal Ministero della Cultura e dall'Unione Europea-Next Generation EU. L'ambito di applicazione è il PNRR M1C3 – Intervento 2.1 – Attrattività dei borghi storici.
Una scelta, quella di rendere interamente consultabili attraverso apposite schede le tredici azioni per le quali sono state intercettate risorse targate Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, compiuta per informare i cittadini in modo corretto e nella massima trasparenza, illustrando con specifici moduli il percorso e gli obiettivi dei diversi blocchi.
«L'idea di base», dichiara il presidente del civico consesso Mario Donadio «è di favorire le occasioni di reinsediamento del borgo, riattivando quelle funzioni che un tempo ne costituivano l'anima. Attraverso un'approfondita analisi del contesto attuale, facendo leva sui valori che la comunità esprime e sviluppa autonomamente, miriamo a recuperare quel senso pieno di condivisione, in un'ottica di crescita collettiva che sia sostenibile e duratura. La dottoressa Anele si è mossa su tre linee di indirizzo, che rimarcano la nostra visione del villaggio urbano: riscoprire il significato sociale di talune emergenze architettoniche sottoutilizzati; valorizzare le potenzialità tipiche della cultura locale migliorandone la fruibilità; promuovere il territorio con moderni sistemi e tecnologie all'avanguardia, per attrarre nuovi residenti e ampliare il già considerevole flusso di visitatori. È un lavoro delicato e complesso, ma che stiamo portando avanti con determinazione. Proprio ieri», riferisce Donadio «abbiamo avuto modo di visionare in anteprima la nascente piattaforma digitale finalizzata alla tutela e valorizzazione del patrimonio storico/artistico, strumento che supporterà la comunicazione interna e la diffusione dell'offerta turistica: mediante tour virtuali da qualsiasi device sarà possibile conoscere dettagliatamente le nostre bellezze ed essere assistiti con una serie di servizi geo-localizzati».
«Continuiamo a rispondere con i fatti alle critiche che ci piovvero addosso quando per un mero errore nel calcolo dei punteggi assegnati, il ministero escluse "Ri_AbitareMorano" dalla graduatoria degli elaborati ammessi a sovvenzione», afferma il sindaco Nicolò De Bartolo.
«Ricordate come anziché dispiacersene qualcuno ne gioì? Preparammo il ricorso e presto venne riconosciuta la qualità della proposta e concessi i fondi. Ora cominciamo a raccogliere i frutti di quella programmazione che secondo i nostri detrattori non saremmo mai stati in grado di avviare. Reagiamo con un sorriso alle loro invettive e guardiamo avanti con fiducia. Per quanto concerne il PNRR dunque, tutte le tessere del puzzle si collocano al loro posto. Ecco, questa è l'improvvisazione della quale siamo stati accusati. Siamo perfettamente consapevoli che c'è tanto ancora da fare; problemi che abbiamo ereditato, come l'annosa questione "centro storico", che non si risolve schioccando le dita, sono parte dei nostri pensieri; ed è esattamente sul centro storico che stiamo concentrando energie, impegno e risorse, sapendo che dalla sua rigenerazione organica dipende lo sviluppo e il futuro di Morano».