Il Comune di Longobucco è sull'orlo del dissesto finanziario? L'interrogativo delle Opposizioni
Sabato scorso un incontro in piazza promosso dal gruppo Per la Rinascita di Longobucco che ha espresso tutte le perplessità sulla gestione delle casse comunali
LONGOBUCCO - Il Comune di Longobucco verso il dissesto? Era (e rimane) questo l’interrogativo con il quale il Gruppo consiliare “Per la Rinascita di Longobucco” ha convocato una iniziativa pubblica in Piazza Matteotti, lo scorso sabato 30 settembre, con lo scopo di mettere a confronto le opinioni della cittadinanza.
All’iniziativa hanno partecipato numerosi cittadini, associazioni, sindacati e comitati che si sono confrontati sul tema. È stato, però, un confronto unidirezionale senza contraddittorio. Sul quale i componenti dello stesso gruppo consiliare non hanno mancanono di fare polemica: «Il Sindaco - scrivono in una nota - nonostante fosse presente in piazza non ha ritenuto intervenire al dibattito e per questo mancato confronto esprimiamo il nostro rammarico».
Durante l'incontro di piazza è stata anche ufficializzata la nomina di Antonio Curia quale coordinatore delle forze politiche e dei movimenti appartenenti alla coalizione “Per la Rinascita di Longobucco”, che avrà il compito di coordinare appunto l’attività politica delle stesse con il Gruppo Consiliare.
Riguardo all’iniziativa sul «pericolo dissesto finanziario», il Capogruppo Eugenio Celestino ha evidenziato, nel proprio intervento, quelle che sono le principali preoccupazioni in merito: «In primis - si legge ancora nella nota - una grande mole di residui attivi ormai quasi certamente impossibili da riscuotere, che si aggirano attorno al milione e seicentomila euro nel 2022». E poi, ancora, «una comprovata incapacità a riscuotere i tributi; una gestione dei Debiti Fuori Bilancio fuori da qualsiasi rispetto delle norme (Sono tanti - ha precisato Celestino - quelli che risultano ancora sconosciuti al Consiglio Comunale, ma che pare stiano crescendo mese dopo mese ed in maniera consistente senza che nessuno ne prenda coscienza e li affronti come la legge impone); una serie di entrate “fittizie” impossibili da riscuotere che, come Gruppo Consiliare, abbiamo denunciato in tutte le sedi opportune».
Per tutte queste ragioni, il gruppo consiliare Per la Rinascita di Longobucco è convinto che «continuando con questo modo di agire siamo destinati ad un sicuro fallimento economico-finanziario. Ci appelliamo, perciò, al Sindaco - concludono - affinché prenda coscienza della situazione e decida di invertire una tendenza che altrimenti porterebbe Longobucco in una situazione dalla quale difficilmente potrà riprendersi».