Cariati entra nel Diario dei viaggi del Grand Tour
Oggi in calendario la mostra fotografica curata da Franco Liguori. Domani sfilano gli abiti in plastica e carta
CARIATI – Riscoprire la Cariati dell'Ottocento e di qualche secolo più avanti attraverso le stampe d'epoca, gli schizzi, il punto di vista ed i diari degli scrittori e viaggiatori che in giro per l'Europa, spingendosi fino a queste latitudini fecero tappa anche nella cittadella fortificata bizantina. Sarà possibile attraverso la Mostra Iconografica e documentale sui viaggiatori del Grand Tour e su altri turisti colti che fecero tappa a Cariati dal XVII al XX secolo, ideata e curata dallo storico Franco Liguori. Sarà inaugurata sabato 5 alle ore 19 nelle sale del Mu.M.A.M, il Museo del Mare, dell'Agricoltura e delle Migrazioni.
A darne notizia è il consigliere comunale delegato alle politiche per i turismi e marketing territoriale Antonio Scarnato sottolineando che l'evento, patrocinato dalla Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali (SIBPC) di cui lo stesso Franco Liguori è presidente regionale, si inserisce nella rassegna Un'Estate al Museo e nella più ampia programmazione socio-culturale promossa dall'Esecutivo Minò.
Dopo l'introduzione della Direttrice Assunta Scorpiniti ed i saluti istituzionali del Sindaco Cataldo Minò, della Presidente del Consiglio comunale e delegata alla cultura Alda Montesanto e dello stesso Scarnato, saranno letti i brani selezionati dai testi dei Viaggiatori, in gran parte giovani stranieri o esponenti della cultura che – sottolinea Liguori – scesero nelle regioni del nostro Mezzogiorno e molti di loro si diressero verso i nostri paesi di Calabria, visitandoli con grande curiosità e interesse e lasciandone memorabili descrizioni nei loro diari di viaggio.
DOMENICA 6 AGOSTO A PASSO D'ARTE –– Alle ore 21 l'associazione Ruskìa presenterà il progetto creativo promosso da SOEVE, sodalizio formato dalle creative Sonia Quercia e Veronica Martino. È una sfilata di abiti fatti di carta e plastica; contributo originale alla costruzione di un ambiente pulito attraverso il riutilizzo di materiali che, normalmente, sono destinati a creare inquinamento. La sfilata sarà impreziosita dal reading di poesie a cura di Anila Dahriu, Giuseppina Irene Groccia e Pierluigi Rizzo e avrà come quinte le sculture dell'artista Alfonso Caniglia, espositore permanente del MuMAM.