Terranova da Sibari aspira ad essere città cardioprotetta e va a scuola di manovre salvavita
Nei giorni scorsi nel centro jonico si è tenuto un momento di confronto e di pratica sul corretto utilizzo del defibrillatore promosso dall’Istituto comprensivo cittadino, l’Amministrazione comunale e Cuore colorato
TERRANOVA DA SIBARI – Terranova da Sibari aspira a diventare una città cardioprotetta partendo dalla capacità dei suoi stessi cittadini a praticare le manovre salvavita e utilizzare gli strumenti sanitari di defibrillazione che iniziano ad apparire in numero sempre maggiore all’interno della comunità sociale.
In questa direzione, nei giorni scorsi, il sindaco terranovese, Luigi Lirangi, ha organizzato e promosso un momento di confronto proprio sulle manovre salvavita con l’uso del defibrillatore. L’incontro si è tenuto presso l’istituto comprensivo statale di Terranova da Sibari, già cardioprotetto e dotato delle strumentazioni salvavita, ed è stato organizzato in collaborazione con l’associazione di volontariato Cuore Colorato, sezione Calabria, con Pharmapoint-Emergency e Dae Italia.
L’istruttore nazionale Blsd, Alfonso Caruso, ha tenuto un corso di apprendimento delle diverse manovre da adottare in caso di ostruzioni aeree e di arresto cardiaco anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie che hanno trasformato i defibrillatori in device di facile utilizzo.
Al momento formativo teorico che ha proceduto le attività pratiche è intervenuto il fondatore di Dae Italia Cardio Protezione, Carlo Zito, che ha illustrato utilità, immediatezza, semplicità ed economicità dei servizi di defibrillazione. In apertura dei lavori è stato lo stesso sindaco Lirangi, insieme all’assessore alla pubblica istruzione Simona Belinda di Stasi e alla dirigente scolastica Maria Letizia Belmonte, a portare i saluti della comunità terranovese, dimostrando massima attenzione al tema della prevenzione e dell’intervento in emergenza.