Roma (PSI): « I lavoratori del Consorzio di Bonifica dei Bacini dello Jonio cosentino senza stipendio da mesi»
Il consigliere nazionale del Partito Socialista Italiano a fianco dei lavoratori: «Basta proclami e passerelle»
COSENZA - I lavoratori del Consorzio di Bonifica dei Bacini dello Jonio cosentino sono senza stipendio. Alcuni addirittura da mesi, addirittura si parla di sei mensilità di arretrati. A lanciare l’allarme è il consigliere nazionale del Partito Socialista, Scipione Roma.
«L'incontro fissato in Regione lo scorso 4 di Marzo tra il Commissario e le delegazioni sindacali, saltato e rinviato al 17 aprile. La colpa sarebbe della grave situazione debitoria ereditata da precedenti gestioni commissariali e dei procedimenti giudiziari che avrebbero addirittura bloccato i soldi per il pagamento degli stipendi. Un caos e un rimpallo di responsabilità di cui i tanti eletti di questo territorio - parlamentari, assessori e consiglieri regionali – non si occupano».
Poi, l’affondo: «Hanno ridotto i consorzi di bonifica a micro presidi territoriali; bloccato assunzioni - se non quelle stagionali e a tempo determinato; tagliato i fondi e i mezzi che servono alla manutenzione del territorio; ma cosa più grave: mortificato i lavoratori costretti ad elemosinare lo stipendio; costretti a pregare per ottenere un Diritto: Vergogna. Basta proclami e passerelle: anche la stagione irrigua alle porte è a rischio - con gravi conseguenze per la nostra agricoltura. Dunque si sblocchino subito i soldi e si paghino gli arretrati ai nostri lavoratori e alle loro famiglie, che hanno diritto di passare una Pasqua serena».